Gli episodi 7 e 8 rappresentano il giro di boa della terza stagione di Doc – Nelle tue mani. Siamo dunque a metà di questo nuovo arco narrativo che vede Andrea Fanti rivestire il ruolo di primario. Tanti gli spunti offerti dalla puntata di giovedì 1 febbraio, così come tante (e alte, se non altissime) sono le aspettative per la seconda parte di stagione.
Doc 3: ecco l’evento che stravolge la trama
Nel giro di pochi istanti dall’inizio del settimo episodio, un evento stravolge le carte in tavola, facendo sterzare la narrazione in modo deciso: Andrea Fanti ha una visione di sua figlia Carolina, che lo invita a lasciar perdere il passato. È ancora presto per capire quali siano le intenzioni di questa coppia di episodi e per comprenderle a pieno sarà necessario aspettare la fine della puntata. La scorsa settimana avevamo lasciato un Andrea Fanti deciso a non lasciarsi trasportare dall’ossessione per i ricordi, ma sono bastati pochi secondi per rilanciare il desiderio del primario di medicina interna. D’altra parte, è ormai palese che Doc – Nelle tue mani 3 ruoterà intorno alla ricostruzione dei 12 anni di memoria persi da Andrea: riportare l’amato protagonista sulla strada della ricerca ossessiva era pressoché necessario ai fini della narrazione.
Episodi meno scorrevoli ma fondamentali
Siamo di fronte a due episodi meno scorrevoli e dirompenti di quelli visti la scorsa settimana, ma non per questo meno importanti e il motivo è presto detto. Oltre alla visione di Carolina, si scopre che anche Diana Novelli era stato frutto dell’immaginazione di Fanti. O meglio, la Diana vista nelle scorse puntate non corrisponde a quella vera, che alla fine dell’episodio 8 si rivela essere una persona anziana, appartenente al periodo universitario di Andrea. È questo il colpo di scena che si pensava potesse chiudere la prima parte di stagione. Non è certo uno di quegli eventi che lascia gli spettatori con il fiato sospeso, ma ci fa capire che quanto ricordato da Fanti fin qui (e quanto ricorderà in futuro) potrebbe essere smentito da un momento all’altro.
Ora come ora, in sostanza, il medico non distingue la realtà dalla finzione. Ad aggiungere un altro tassello all’intricato puzzle è Enrico Sandri, che rivela ad Andrea come la visione di una Diana Novelli giovane è, probabilmente, un meccanismo di difesa che la mente del medico mette in atto per evitare che ricordi qualcos’altro di più doloroso.
L’analisi del colpo di scena di metà stagione
Quella di puntare sulla discrepanza tra ricordi e realtà è senz’altro una scelta narrativa ambiziosa per Doc – Nelle tue mani. Una carta che, se giocata bene, può portare questa terza stagione a superare quanto di meraviglioso visto nella seconda (compito non facile). Il rischio di sfociare in incongruenze, tuttavia, è dietro l’angolo. Riflettendo in merito alle rivelazioni su Diana Novelli, infatti, c’è qualcosa che sembra sfuggire: se questo personaggio faceva parte del periodo universitario di Andrea Fanti, perché quest’ultimo non la ricorda? Va precisato, infatti, che il primario ha perso i ricordi di dodici anni del suo passato, ovvero quelli che vanno dal momento in cui ha firmato il contratto con l’ospedale al momento in cui gli hanno sparato all’inizio della prima stagione. Diana Novelli, in tutto questo, dove si inserisce? Fa parte dei dodici anni persi da Fanti o riguarda un periodo ancor più lontano? Il riferimento al periodo universitario (e al fatto che i due si siano rivisti dopo trent’anni) farebbe propendere per quest’ultima opzione, ma è ancora presto per tirare le somme e non resta che attendere i prossimi episodi per capirne di più a riguardo.
Gli altri personaggi di Doc – Nelle tue mani 3
Ampio spazio, anche in questa puntata, agli specializzandi. Al momento, la narrazione di Doc – Nelle tue mani 3 sembra concentrarsi di più sulle trame di Federico e Martina, con Lin che, in questi due episodi, riceve un interessante approfondimento, ma più marginale rispetto ai due colleghi. Anche Lin, ad ogni modo, porta sulle spalle il peso di una grossa bugia: ha mentito alla famiglia, che crede stia studiando matematica finanziaria. Spazio poi anche a Damiano e a suo fratello Samuele. I due, come accennato nella scorsa puntata, non hanno un buon rapporto per motivi legati al loro passato famigliare. Una trama, questa, che è stata trattata in modo ancora troppo superficiale per suscitare un qualche tipo di trasporto emotivo. I prossimi episodi saranno determinanti anche per questo aspetto, ammesso che la storia venga ripresa.
Doc – Nelle tue mani 3: la strada è tracciata
Questi primi otto episodi di Doc – Nelle tue mani 3 hanno tracciato le rotte che la seconda parte di stagione sembra intenzionata a seguire. Andrea Fanti dovrà fare i conti con una memoria che gli giocherà qualche brutto scherzo e, nel frattempo, sembra intenzionato a portare avanti la love story con Giulia. Riccardo ha sperimentato attacchi di panico, pensa ancora ad Alba e ciò influirà sulla possibile relazione con Martina. Agnese sembra sempre di più al centro di un disegno che la vede coinvolta a malincuore e appare chiaro come stia facendo ciò che sta facendo per proteggere Fanti. Ancora poco chiare le intenzioni del professor Bramante, destinato ad essere l’antagonista principale di questa stagione, ed è lecito ipotizzare che avranno via via più spazio nei prossimi episodi.
Doc – Nelle tue mani 3 tornerà giovedì 15 febbraio, dopo la pausa dovuta al Festival di Sanremo. Alla luce di quanto visto fin qui, ci si aspetta una coppia di episodi che spinga sin da subito sull’acceleratore, magari facendo capire le intenzioni e le ambizioni di questo sempre più sorprendente medical drama.