Come prevedibile, dopo due episodi con il freno a mano leggermente tirato, Doc – Nelle tue mani 3 è tornato ad accelerare, seppur in modo progressivo, il suo ritmo narrativo. Per la prima volta nella stagione assistiamo a due episodi completamente diversi. Mentre l’episodio 5 ricalca le scelte narrative del terzo e del quarto, il sesto riassesta la narrazione sul binario dei primi due episodi, giocando sull’alternanza di due linee temporali.
Doc 3: spazio a Martina Carelli
Se negli scorsi episodi a finire sotto la lente di ingrandimento è stato lo specializzando Federico Lentini, stavolta è toccato a Martina Carelli. Come rivelato in chiusura della scorsa puntata, la giovane ha lasciato medicina ad un passo dalla laurea. Gli episodi 5 e 6 la vedono confrontarsi con il peso delle sue bugie, non è dove dovrebbe stare e lo sa bene: quanto ancora potrà reggere la sua farsa? Doc – Nelle tue mani riesce, ancora una volta, a rivelare le informazioni giuste sui propri personaggi al momento giusto. Per ora, sappiamo che Martina convive a fatica con le sue bugie e che nutre un interesse nei confronti di Riccardo.
Il medical drama targato Rai 1, in questa stagione, mostra l’ambiziosa volontà di trattare diversi triangoli amorosi. Non solo quello già consolidato, che vede coinvolti Andrea Fanti, Giulia Giordano e Agnese Tiberi, ma anche personaggi come Damiano Cesconi, Enrico Sandri e il già citato Riccardo sono, a loro volta, vertici di triangoli. Su quest’ultimo, in particolare, è bene spendere due parole. Gli episodi 5 e 6 vedono i futuri legami amorosi tra personaggi prendere forma in maniera più concreta. Riccardo e Martina sembrano essere via via più vicini, con Lin Wang pronta ad inserirsi come altra pretendente dell’amato specializzando.
Doc – Nelle tue mani 3: c’è un elemento che stona
Alla luce di questi sei episodi, c’è un elemento che stona fortemente con la narrazione messa in piedi dalla terza stagione di Doc – Nelle tue mani, ovvero il ruolo di Agnese. Le sue azioni, tese a nascondere un’ignota verità ad Andrea, la proiettano verso un insolito ruolo da antagonista. Ancora non sono chiare le sue vere intenzioni (sappiamo solo che sta complottando qualcosa con il professor Bramante) e per questo non è possibile sbilanciarsi ulteriormente su quella che sarà la sua effettiva funzione in questa stagione, ma una domanda sorge spontanea: davvero un personaggio come quello di Agnese, dopo tutto quello che ha passato nelle scorse due stagioni, merita un ruolo così marginale e ambiguo? L’impressione è che gli sceneggiatori di Doc – Nelle tue mani possano stupirci, magari sul finale, ma al momento non possiamo spingerci oltre.
Come anticipato poc’anzi, mentre l’episodio 5 si è limitato ad un tipo di racconto più lento e senza colpi di scena di spessore, l’episodio 6 torna a premere in modo più convinto sull’acceleratore. Tornano i salti indietro nel tempo, volti a svelare altri importanti dettagli del passato di Andrea Fanti. Stavolta non ci dirigiamo verso l’anno 2010, bensì nel 2019. È l’anno, questo, del primario dallo sguardo spento ma, contrariamente a quanto fatto credere nella prima stagione, ancora in grado di lasciar fuoriuscire quella parte empatica e genuina di sé. Lo dimostra non solo la relazione con Giulia Giordano (l’episodio 6, con le sue digressioni, ci regala nuovi scorci sulla storia d’amore tra Fanti e la dottoressa), ma anche la capacità di complimentarsi con Gabriel Kidane quando prende un’iniziativa poi rivelatasi decisiva.
Gabriel, dopo aver salutato al termine della seconda stagione, torna a sorpresa in questo episodio e ci aiuta a comprendere un dettaglio quanto mai importante: Doc – Nelle tue mani non dimentica nessuno dei personaggi a cui sembrava aver detto addio e pare che chiunque possa tornare da un momento all’altro, qualora lo richieda la narrazione. Oltre allo specializzando, infatti, abbiamo intravisto anche il personaggio di Elisa. Chissà che non possano fare altre apparizioni anche in futuro.
Le sottotrame di Riccardo e Damiano
In questi due episodi che, oltre a dare ampio spazio (come è giusto che sia) alla ricerca dei ricordi di Andrea Fanti, hanno messo in luce un altro dei nuovi personaggi introdotti in questa terza stagione, a rivestire un ruolo più marginale sono stati i personaggi di Riccardo e Damiano. Partendo da quest’ultimo, in precedenza si era ipotizzato come questo personaggio potesse ancora avere qualche asso nella manica ed ecco, infatti, che ci viene presentato suo fratello, con cui non ha un bel rapporto. Sarà interessante osservare come verrà gestita questa sottotrama e quali colpi di scena ci regalerà.
Venendo a Riccardo, l’esperto specializzando si è confrontato, nel corso dell’episodio 6, con il primo attacco di panico mentre era in corsia. Sembra che il giovane medico non abbia ancora fatto del tutto i conti con il passato e questa pare essere una trama destinata a diventare sempre più centrale nella stagione. Attenzione però: già un medico ha affrontato questo tipo di ostacolo nella scorsa stagione (Gabriel). Sarà importante che questa storia con protagonista Riccardo prenda sin da subito strade diverse da quella del suo collega, per evitare banali ripetizioni.
Doc – Nelle tue mani 3: il finale della terza puntata
Si arriva quindi al finale di questa terza serata in compagnia di Doc – Nelle tue mani 3. Andrea Fanti ha compreso che la donna visualizzata nei suoi ricordi era Diana Novelli. I due hanno avuto una storia negli scorsi anni, ma il primario ha anche capito, grazie a lei, che non deve essere troppo attaccato al passato. Difficile pensare che Fanti sia disposto a mettere una pietra sopra la sua ricerca dei ricordi già all’episodio 6. Ci si aspetta un colpo di scena dirompente, qualcosa che possa tenere gli spettatori con il fiato sospeso e che rimetta tutto in discussione. I prossimi due episodi rappresenteranno la fine della prima parte della stagione: perché non piazzarlo proprio lì?