Doc – Nelle tue mani, arrivata alla sua terza stagione, si è dimostrata una serie capace di prendersi dei rischi. Dopo due episodi che avevano rallentato lo sviluppo della trama di Andrea Fanti (il primario sta ancora cercando di scoprire la verità dietro al suo passato), il medical drama sceglie di riproporne altri due, nella prima serata di giovedì 22 febbraio, simili in termini di ritmo. Gli episodi 11 e 12 sono privi di particolari colpi di scena e, ancora una volta, spostano maggiormente il focus sui casi di puntata che sui loro interpreti fissi. Ciò non vuol dire, però, che quanto visto, sebbene non sia molto, non possa essere utile per comprendere al meglio alcune sfaccettature dei personaggi, soprattutto le new entry della stagione.
Doc 3, non solo Fanti: spazio ad altri personaggi
L’episodio 11 dà maggiore rilevanza a Damiano Cesconi, mettendo sotto la lente di ingrandimento il suo rapporto, passato un po’ sottotraccia nelle scorse puntate, con Elisabetta e con il figlio di quest’ultima: Pietro. Parlando del medico, si era ipotizzato di come, pur non rivestendo un ruolo di spicco come nella seconda stagione, potesse comunque regalare qualche emozione agli spettatori di Doc – Nelle tue mani. Nell’episodio sopra citato, vediamo Damiano svolgere un inedito ruolo di figura paterna per Pietro, complice il ricovero di Elisabetta in ospedale. Ruolo che ci fa capire come, dietro la corazza che si è costruito nel tempo, Damiano nasconda un lato quantomai interessante, espresso attraverso una dolce complicità con il bambino.
Da capire come evolverà questa trama: all’interno dell’episodio 11, Damiano mette in chiaro di non essere intenzionato ad avere una relazione con Elisabetta, il che porta quest’ultima a fare in modo che Pietro non lo veda come un padre. I due, quindi, concordano nel rimanere amici. Situazione che potrebbe essere il canto del cigno per questa trama, ma non è detto che non possano esserci colpi di scena in vista degli episodi finali.
Da analizzare quanto accade a Riccardo in questi due episodi. L’esperto specializzando sta valutando di lasciare il reparto di medicina interna per diventare un medico sportivo: è stanco di guardare in faccia pazienti che potrebbero morire davanti ai suoi occhi in qualsiasi momento. Sebbene non ci sia alcuna menzione, è lecito ipotizzare come quanto accaduto ad Alba possa aver in parte contribuito a far emergere questa esigenza di Riccardo. Bisognerà attendere per capire che strada sceglierà di percorrere il giovane medico. Difficile, ad ogni modo, che possa effettivamente salutare il reparto: in queste tre stagioni, Riccardo è stato uno dei punti fermi della serie e l’impressione è che continuerà ad esserlo.
Gli specializzandi: la storia di Martina è sempre più interessante
Parlando dei nuovi specializzandi, Martina sembra essere quella con la storia più interessante. Pian piano stanno venendo al pettine tutti i nodi della sua grande bugia, che potrebbe persino portarla al processo penale. Una spinta dopo l’altra, ci si sta avvicinando al momento in cui tutto il reparto dovrebbe scoprire la verità su di lei. Fin qui, Doc – Nelle tue mani non si era mai trovato a raccontare la storia di un medico senza laurea e sarà interessante osservare con quale stratagemma verrà risolta questa intricata situazione.
Rimanendo sul tema specializzandi, Federico e Lin non sono da meno, sebbene le loro storie appaiano meno travolgenti rispetto a quella di Martina. Nell’episodio 12, quando si trova a dover salvare la vita di una paziente con le sue sole forze, osserviamo quel tanto atteso scatto di Federico, ora capace di affrontare quelle paure e quegli ostacoli che all’inizio della stagione lo avevano bloccato. La trama di Lin, invece, è forse quella che, tra le tre, sta passando più sottotraccia: Doc – Nelle tue mani, in questa stagione, sta dando più spazio ad altri suoi personaggi e solo dopo l’ultimo episodio si capirà se sia stata una scelta giusta o se quella di Lin poteva essere una storia dal potenziale rimasto inespresso.
Doc – Nelle tue mani 3: il gran finale si avvicina
Gli episodi 11 e 12, quindi, mettono momentaneamente da parte la ricerca dei ricordi di Andrea Fanti, ricordando agli spettatori come Doc – Nelle tue mani, al di là del primario, abbia una folta rosa di personaggi ben costruiti, molti dei quali in grado di coinvolgere gli spettatori con le loro storie. Quei momenti in cui la serie sceglie di dedicarsi ad altri rispetto ad Andrea, però, si notano: appare chiaro come Fanti, tra tutti, abbia la trama più interessante e ricca di colpi di scena. È giusto che sia così, d’altronde è il protagonista, ma ora ci si attende ultimi episodi scoppiettanti. Appuntamento a giovedì 29 febbraio con la settima puntata di Doc – Nelle tue mani 3, la penultima della stagione. Difficile che, dopo due puntate non proprio travolgenti, il medical drama corra il rischio di fare tris: il momento di scoprire le carte è sempre più vicino.