Luca Argentero si racconta: gli ultimi due episodi di Doc – Nelle tue mani, il lavoro sul set e come ha vissuto la reazione entusiasta del pubblico
Doc – Nelle tue mani, stasera 16 aprile 2020, vedrà andare in onda su Rai Uno gli ultimi due episodi. Poi lo stop forzato dal coronavirus (il set è stato chiuso prima che si potesse ultimare la serie tv). L’appuntamento per gustarsi il finale delle vicende del medico Andrea Fanti, i cui panni sono stati indossati da Luca Argentero, è stato dato per l’autunno, quando verranno trasmesse le restanti puntate della fiction. Nel frattempo, Argentero si è confidato a Tv Blog, facendo il punto sul progetto (che ha visto ascolti monster, andando oltre gli 8 milioni di telespettatori) e svelando diverse curiosità relative al lavoro svolto.
Luca Argentero: “Ora capisco quanto sia stata giusta la scelta di accettare il ruolo di Andrea Fanti”
Per Luca, Doc – Nelle tue mani è stato molto più che un lavoro. “Una grande opportunità di arricchimento umano. Non solo, ora che la fiction va in onda capisco ancora di più di quanto sia stata giusta la mia scelta nell’accettare questo ruolo”, spiega l’attore che racconta che per preparare la fiction tutto il cast si è “immerso nel lavoro dei medici di un ospedale, guardando la loro opera quotidiana, il loro approccio con i pazienti, cercando di carpire il più possibile la loro quotidianità.” Sul set c’è stato “davvero un bel clima”. “Siamo stati pervasi tutti da sensazioni molto positive”, aggiunge Argentero.
“Doc – nelle tue mani rende merito a una professione fondamentale per la nostra vita”
La serie è stata trasmessa in un momento particolare, durante l’emergenza del Covid-19… “Spero che con questa nostra fiction siamo riusciti a rendere merito ed onore ad una professione, quella del medico che sopratutto di questi tempi, pagando un caro prezzo, anche quello della propria vita, sta dimostrando di essere fondamentale per la nostra vita quotidiana.” Il pubblico è stato entusiasta: “Per quel che riguarda il pubblico, che ringrazio tantissimo per l’accoglienza che ci ha riservato, spero che siamo riusciti ad intrattenerlo in un periodo cosi difficile, regalando loro anche qualche momento di svago e di emozione.”