Federica Pellegrini ne ha le tasche piene e si sfoga. Da quando è uscita allo scoperto con il compagno Matteo Giunta (la coppia qualche mese fa si è unita in matrimonio a Venezia) si è vista rifilare un giorno sì e l’altro pure la domanda che è gettonatissima tra fan e conduttori/trici tv: quando un figlio? Ora la ‘Divina’ si è giustamente stufata ed ha fatto la voce grossa. Intervenendo su Instagram, tra le Stories, dopo che una utente le ha chiesto se abbia voglia di avere un figlio, ha messo in chiaro una serie di questioni, rimarcando che non è certo un piacere per lei continuare a dover rispondere sul tema.
“Questa è una cosa che mi viene richiesta spesso, in maniera molto assidua. E la sto cominciando a trovare un po’ pesante e non tanto per la domanda in sé, perché la bellezza di avere figli è una cosa ineguagliabile nella vita. Però sembra quasi che se non venissero, se non ci fossero, io mi debba sentire meno realizzata di quella che sono. No, assolutamente no. Quindi se arriveranno, arriveranno, se non arriveranno, ciccia, ma la mia vita andrà avanti comunque”.
Solo pochi mesi fa, dopo essersi sposati, l’ex nuotatrice e Giunta sono stati ospiti a Verissimo. Più precisamente sono sbarcati nello studio del programma di Canale Cinque il 25 settembre. E pure in quel frangente arrivò puntualissima la domanda sui figli da parte di Silvia Toffanin. In quel caso la ‘Divina’ non si scompose e replicò garbatamente, ripetendo ciò che va dicendo da tempo e ciò che ha pure sottolineato nelle scorse ore. Se un figlio/a arriverà sarà contenta, ma tempo al tempo e che si lasci fare a madre natura.
Perché Federica Pellegrini ha ragione e perché bisognerebbe smetterla di fare le domande sulla maternità
Non c’è niente di male a chiedere a una coppia se vuole figli, dice chi la domanda la pone con frequenza. La questione invece va ragionata in altri termini. Ci sono coppie che non vogliono figli (pare che questo non sia il caso di Pellegrini e Giunta) e il continuare a tirare fuori la questione diventa alla lunga snervante. Non solo: spesso nel quesito si annida un pregiudizio, cioè che una donna e un uomo, se stanno assieme e sono adulti, è giusto che mettano al mondo pargoli altrimenti vengono visti non di buon occhio.
Ci sono poi coppie che i figli li cercano ma non riescono ad averli e ogni qualvolta viene posta la domanda sulla maternità è una fitta al cuore. Insomma, il mettere sul tavolo continuamente la questione può risultare fastidioso. Anche perché, come ha giustamente evidenziato la ‘Divina’, ci sono donne che possono sentirsi “realizzate” al di là che siano madri o no.