Belen Rodriguez a ruota libera a Domenica In. Dopo mesi di assenza dalla tv, la showgirl argentina è tornata sul piccolo schermo aprendo il suo cuore a Mara Venier in un’intervista intima, a tratti dolce, a tratti struggente. Sicuramente con sfumature esplosive visto che la modella ha dichiarato per la prima volta pubblicamente di essere stata ripetutamente da Stefano De Martino.
“Stefano? L’ultima volta non è nemmeno iniziata Io ci sono sempre stata per tutti, mai mi sono tirata indietro. L’amore deve esserci quando c’è salute e malattia. Quando è arrivata la depressione a bussare alla mia porta, non hanno saputo tenermi la mano. Mi sono sentita completamente sola, tradita nel profondo, sia letteralmente tradita che…”.
Belen a questo punto si è fermata, addolorata. Mara Venier si è infilata sapientemente nelle pieghe della narrazione ed ha invitato con tatto la Rodriguez a proseguire. Ed è in questo momento che sono arrivate confessioni sconvolgenti a proposito del suo matrimonio con De Martino, accusato non solo di tradimento, ma anche di non averla aiutata nel momento più buio della sua esistenza:
“Il rapporto non è finito con un tradimento, è iniziato con un tradimento. Io l’ho saputo dopo un mese, ho fatto finta di niente. Sono sicura che c’è stato un tradimento, ho anche chiacchierato con le signorine, hanno subito ammesso tutto. Con tutte quante, sono arrivata a contarne 12, poi ho smesso di telefonare. Avevo il sentore femminile, il sesto senso. Qualcuna mi ha pure invitato a bere un caffè e siamo diventate amiche. Scherzo, amiche non siamo diventate. Però mi sono tenuta tutto per me, del primo tradimento manco glielo ho detto. Ora lo sa, se mi sta guardando. Poi sono crollata. Sono andata in depressione, non la conoscevo”
La Rodriguez ha continuato, spiegando di essere dimagrita vertiginosamente e di essersi lasciata andare. Lo spettro della depressione ha bussato alla sua porta:
“Sono arrivata a pesare 49 chili, non uscivo, non aprivo le finestre, non volevo vedere la luce. Io stavo con Stefano allora, all’inizio del crollo, ma non ha saputo aiutarmi, non ha saputo essere un marito. Lui non c’era, lui non mi ha amato. Era sempre a Napoli per lavoro. Sono finita in clinica per 20 giorni, ho fatto terapie con gli psicologi. Mi sono autoconsegnata, mi sono guardata e ho detto: “Stai morendo”. E ho deciso di farmi aiutare. Mi sono fatta del male, non mi sono voluta bene. Io ho lasciato Stefano con una lettera scritta a mano. Non ero in me, non c’ero più. Lui la volta scorsa mi ha lasciato con un WhatApp, io sono quindi stata più raffinata”.