Di Achille Lauro Domenica In non si stanca, di Pierpaolo Pretelli sì. Quest’ultimo fin dalle sue prime ospitate nel programma è stato un personaggio piuttosto misterioso. A onor del vero non si è mai ben capito il motivo per cui Mara Venier e il suo gruppo autoriale abbiano tentato di arruolarlo in pianta stabile, cosa che peraltro non è mai accaduta: da un lato la ‘Zia‘ ha detto di aver “acquistato” l’ex gieffino nella famiglia di Domenica In (e infatti nelle scorse settimane ha più volte ribadito che sarebbe stato una presenza fissa), dall’altro ciò non si è verificato visto che di Pretelli ormai non c’è più traccia nello show da quasi un mese.
All’inizio, le prime assenze sono state dovute al Covid (il giovane ha contratto il virus a gennaio e quindi ha dovuto dare forfait forzatamente). Oggi però sta benissimo (ad esempio al momento è con la fidanzata Giulia Salemi a festeggiare il 33esime compleanno di Dayane Mello), ma negli studi Rai di non si vede da un pezzo.
Discorso ben diverso per Achille Lauro, che continua a fare incetta di ospitate da Mara Venier. Con la conduttrice condivide un forte legame di amicizia. Il musicista va forte anche sui social: nonostante la sua storia personale l’abbia spiegata diverse volte di recente nel salotto di Rai Uno, il pubblico, almeno quello attivo su Twitter, pare che non si sia stufato dell’artista.
Infatti sono piovuti un sacco di complimenti per il vincitore Una voce per San Marino. Sarà per il suo eloquio felpato, sarà per i suoi outfit originali, sarà perché dietro ai tatuaggi c’è una persona sensibile e non scontata, fatto sta che Achille piace.
Pretelli e l’operazione di Domenica In senza né capo né coda
Tornando al capitolo Pretelli, più di un utente (eccezione fatta per la sua fandom “fideistica”), in passato, gli ha mosso delle critiche per la sua poco palpabile presenza a Domenica In. Critiche che sono apparse fuori luogo per una semplice ragione: avrebbero dovuto essere direzionate al programma che, dopo averlo chiamato, non è stato in grado di inserirlo e di affidargli una parte ben pensata e organizzata. Un’operazione che ancora oggi sembra essere stata architettata senza né capo né coda. Dunque si, magari qualcuno si è stancato di Pretelli, ma lui c’entra poco.