Ma è Domenica In o Domenica Live di Barbara d’Urso? Sul web le ironie si sono sprecate nel corso della puntata in onda il 24 settembre su Rai Uno. Mara Venier ha aperto la trasmissione con il tema “Gina Lollobrigida”. Pochi giorni fa i pm hanno chiesto 7 anni e mezzo di carcere per Andrea Piazzolla. L’ex assistente e factotum della “Bersagliera” è accusato di circonvenzione di incapace. Il manager è stato presente in studio assieme ad Adriano Aragozzini, Morena Zapparoli, Alessandra Mussolini, Salvo Sottile e, in collegamento da Milano, Tiziana Rocca.
Salvo Sottile e Alessandra Mussolini hanno fatto da “contraddittorio”, gli altri ospiti hanno difeso strenuamente Piazzolla. A più riprese si è creato il caos durante il dibattito. Aragozzini tra i più scatenati. Nonostante la poca voce ha più volte perso le staffe ‘beccandosi’ con Salvo Sottile. In effetti le ironie del web sulla ‘d’ursizzazione‘ di Domenica In non sono campate in aria: in diversi frangenti infatti si è creato l’effetto ‘pollaio’ che per anni ha caratterizzato i programmi di Barbara d’Urso, con persone che hanno parlato sopra ad altre generando urla e tanta confusione.
L’apoteosi si è raggiunta quando Mara Venier ha raccontato di un compleanno di Gina Lollobrigida in cui Piazzolla regalò alla festeggiata un animale particolare: “Ricordo di un compleanno meraviglioso, c’era un circo, tu Andrea gli avevi regalato un leoncino“. La Mussolini, con aria volutamene scettica, ha chiosato: “Leoncino, Mara, ma coi soldi di chi?”. A questo punto la conduttrice veneta è sbroccata:
“Dove c’è gusto non c’è perdenza dicono a Napoli. Se li è guadagnati i soldi e ognuno è libero di fare ciò che vuole a qualsiasi età coi propri soldi. Una donna li può spendere come vuole. Io, a 90 anni, secondo te, se trovo uno caruccio che mi fa stare bene lo sto a guarda?”.
Il pubblico in studio ha fatto piovere uno scrosciante applauso. La Mussolini però non ha mollato la presa ed ha rilanciato: “Se a 90 anni vuoi dare a uno 10, 20 30 milioni di euro, fai pure”. L’ex parlamentare è stata interrotta da Morena Zapparolli, che già in precedenza non le aveva fatto terminare alcuni ragionamenti. “Ma come ca**o ti chiami? Ao Morena, ecco, ma non se ne può più”, ha sbottato con tanto di parolaccia la Mussolini che poi si è alzata ed è andata a sedersi in braccio ad alcune persone del pubblico:
“Se c’è una persona fragile e anziana, e un’altra esterna si infila nella famiglia e gli erode il patrimonio, questo è reato perché sta abusando di quella persona”.
Applauso anche in questo caso in studio, con la discussione che è poi proseguita su toni più moderati. Da Domenica In a Domenica Live è un attimo.