Com’è noto da molto tempo, Terence Hill lascerà presto la fiction di cui è stato protagonista per più di venti lunghi anni, Don Matteo. L’attore 82enne, durante un’intervista rilasciata al portale TFNews, ha discusso dei motivi della fine di quest’avventura precisando che non si tratta di un addio rancoroso.
Don Matteo, una delle fiction di Rai1 più amate dagli italiani, sta per tornare. La partenza della tredicesima stagione è prevista per la prossima primavera, a marzo. La serie televisiva sostituirà Doc-Nelle Tue Mani, attuale presenza fissa del giovedì sera di Rai1. Si tratterà di una stagione abbastanza speciale. Nel corso della quarta puntata, infatti, vedremo Terence Hill vestire per l’ultima volta i panni di Don Matteo. L’addio, chiacchieratissimo e annunciato da tempo, sarà abbastanza “soft”. Il personaggio del prete che risolve i più complicati casi criminali non sarà fatto morire: semplicemente Don Matteo lascerà Spoleto e la Chiesa di Sant’Eufemia. Al suo posto arriverà un nuovo parroco, impersonato da Raoul Bova. In molti si sono chiesti i motivi di tutto ciò.
Ai microfoni di TFNews Terence Hill ha fatto chiarezza. L’attore ha spiegato serenamente che ha deciso di lasciare la fiction in quanto le sue esigenze non sono state soddisfatte. L’ex attore di western ha infatti chiesto alla produzione di girare meno episodi, ma a quanto pare la Lux Vide, la società che produce Don Matteo capitanata da Luca Bernabei, non ha acconsentito. C’è da dire che negli ultimi anni le stagioni di Don Matteo sono decisamente meno lunghe rispetto alle prime. Tuttavia, a Hill ciò non basta.
“Don Matteo l’ho lasciato non perché volessi lasciarlo. Volevo chiedere un cambio, cioè di fare 4 episodi all’anno, tipo Montalbano, invece di 10, 12 o 16. Pensavo, intanto siamo molto avanti, c’è il pericolo che andiamo un po’ giù. Poi mi ci vogliono 9 mesi ogni volta per fare Don Matteo. Pensavo fosse giusto fare 4 episodi belli però mi hanno detto che la Rai e la Lux hanno bisogno di soldi e con quattro episodi non avevano un sufficiente ritorno e quindi stanno producendo 10 film. Ne ho fatto 4 io e gli altri li finisce Raoul Bova. Lui è un grande attore, faranno benissimo”.
Questa particolare richiesta è stata portata avanti da Hill già nel 2020. In un’intervista a TV Sorrisi e Canzoni l’82enne ha già espresso la preferenza di girare meno puntate all’anno della fiction, in modo però da far uscire una nuova stagione ogni anno anziché ogni due o tre. A quanto pare l’appello di Hill, che ha spiegato di nutrire comunque stima per la Rai e la Lux Vide, non è stato ascoltato per ragioni economiche.
Probabilmente l’attore 82enne non vuole più reggere un così alto ritmo di riprese e per questo ha deciso di lasciare il set. In ogni caso la sua carriera non è finita, anzi. La stessa Lux Vide ha in serbo per lui molti progetti, tra cui un film di Natale e un western. Resta da vedere se l’attaccamento del pubblico rimarrà forte anche nei confronti del nuovo protagonista di Don Matteo interpretato da Bova o se la serie, da sempre legata al volto di Hill, andrà in declino.