Donatella Finocchiaro ha pianto sul set di L’Aquila Grandi Speranze: ecco perché
Donatella Finocchiaro è una delle protagoniste di L’Aquila Grandi Speranze. Nella fiction dedicata alla ricostruzione della città ad un anno e mezzo dal terremoto interpreta Silvia, donna che secondo l’attrice è forte proprio come gli Aquilani. Silvia fa la restauratrice ed è sposata con Franco (interpretato da Giorgio Marchesi), psichiatra che aiuta le persone che sono rimaste traumatizzate dopo il terremoto. Anche lei combatte contro un grande dramma: la scomparsa della figlia più piccola, di nome Costanza, mai ritrovata dopo la terribile notte del terremoto. E proprio la scena delle scosse è stata una delle più difficili per l’interprete catanese, che ha dichiarato di aver pianto durante le riprese. La fiction di Raiuno è stata scritta da Stefano e Doriana e Leondeff con la regia di Marco Risi.
L’Aquila Grandi Speranze, Donatella Finocchiaro sulla scena del terremoto: “È stato un momento tragico e ho pianto”
La fiction di Raiuno è giunta alla seconda puntata e questa sera, martedì 30 aprile, andrà in onda la terza (qui le anticipazioni). Per Donatella Finocchiaro, proprio come Giorgio Tirabassi, portare in scena un avvenimento drammatico come il terremoto del 2009 a L’Aquila è stata un’esperienza emozionante e dolorosa. Intervistata da RadiocorriereTv, l’attrice ha dichiarato di aver pianto durante le riprese. La scena in questione è quella del terremoto, su cui rivela: “È stato un momento tragico, io, che quella scena l’ho girata da attrice, ho pianto. La gente con cui abbiamo parlato mi raccontava spesso della polvere che si era creata dopo la scossa, che non faceva vedere a un palmo, di questi palazzi che si sgretolavano”. E poi commenta lo stato della città: “Purtroppo, a distanza di dieci anni, molti palazzi sono ancora così, come se fosse scoppiata la guerra”.
Donatella Finocchiaro: le parole sul personaggio di Silvia
Silvia nella fiction L’Aquila Grandi Speranze è forte e fragile allo stesso tempo. Soffre tantissimo per la scomparsa della piccola Costanza, ma non si arrende quando la magistratura chiude il caso, continuando le ricerca in completa solitudine. Donatella Fiocchiaro parla di Silvia come una donna che diventa sempre più combattiva e che combatte anche per l’altro figlio. Sul lavoro di interpretazione, rivela: “L’immedesimazione è stata molto dolorosa, sono diventata Silvia. Penso a mio marito, al conflitto che ho con lui. Penso alla piccola Costanza. Il nostro è un grande amore, combattuto per colpa della tragedia. Abbiamo una crisi, un allontanamento, Franco se ne va di casa”. Ad ogni modo la fiction le ha lasciato molto e le ha fatto trovare nuove amicizie, e sulla popolazione de L’Aquila afferma: “Gli aquilani hanno una forza incredibile, grande dignità nella sofferenza, nel dolore. Questa è una cosa bellissima”.