Lutto nel mondo nel calcio: si è spento quest’oggi, 16 dicembre, Sinisa Mihajlovic, celebre allenatore di calcio che per gli ultimi anni della sua vita ha lavorato come mister per il Bologna.
L’annuncio è stato dato in anteprima pochissimi minuti fa, da parte dei suoi familiari. Da anni, l’ex calciatore lottava contro la leucemia che lo aveva colpito per la prima volta nel 2019. Non si è dunque trattato, purtroppo, di una morte improvvisa e inaspettata: era da ormai almeno una settimana, come riporta Leggo, che le condizioni di salute di Mihajlovic erano precipitate, come conseguenza della malattia che alla fine non gli ha lasciato scampo.
Lo sportivo lascia così la moglie Arianna Rapaccioni con la quale era convolato a nozze nel 1995 e dalla quale aveva avuto 5 figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan, Nicholas. Il figlio Marko, invece, l’aveva avuto da una precedente relazione: con quest’ultimo, da ormai diverso tempo i rapporti erano molto tesi e le comunicazioni piuttosto rare.
Il comunicato della famiglia di Sinisa Mihajlovic
I familiari dell’ex allenatore del Bologna si sono uniti in un saluto comune: tramite un comunicato ufficiale, la famiglia di Mihajlovic ne ha annunciato la morte parlando di scomparsa “ingiusta e prematura”. Qui le parole della famiglia Mihajlovic:
“La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Vikyorija e il fratello Drazen, nel.dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic. Uomo unico professionista straordinario, disponibile e buono con tutti. Coraggiosamente ha lottato contro una orribile malattia. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto, in particolare la dottoressa Francesca Bonifazi, il dottor Antonio Curti, il Prof. Alessndro Rambaldi, e il Dott. Luca Marchetti. Sinisa resterà sempre con noi. Vivo con tutto l’amore che ci ha regalato.”
La lotta contro la malattia
La prima volta che Sinisa Mijalovic ha scoperto di essersi ammalato di leucemia è stato nel 2019. Il campione sportivo di origine serba aveva affrontato il male fin dal primo momento con coraggio, sottoponendosi fin da subito ad un lungo ciclo di chemioterapia, per un totale di ben 13 sedute.
Con il passare dei mesi sembrava in un primo momento che le sue condizioni fossero migliorate. Appena lo scorso maggio, l’ospedale che aveva seguito Mijalovic dopo che i suoi valori erano tornati ad essere preoccupanti aveva deciso di dimetterlo. A fargli visita a sorpresa, presso il Sant’Orsola, erano stati in quell’occasione anche i calciatori che per tanti anni aveva allenato con professionalità e affetto. Purtroppo, nonostante i primi segnali confortanti, alla fine la malattia ha avuto la meglio sul suo corpo.