La notizia della morte del celebre compositore Ennio Morricone ha profondamente colpito non solo il mondo della musica, del cinema e dello spettacolo, ma anche l’Italia intera. Tra i tanti che hanno voluto rendere omaggio all’artista anche il cantante Edoardo Vianello. Tra i due una lunga collaborazione professionale che è durata per ben dieci anni. Tra i pezzi realizzati anche alcuni cult della storia della musica italiana, come ‘Abbronzatissima’, ‘Pinne, fucili ed occhiali’ ed ancora ‘Guarda come dondolo’, ‘Tintarella’ e tanti altri. Il loro incontro è avvenuto per caso nel 1959 grazie ad una commedia dove recitava Vianello e di cui Morricone era il compositore. Nonostante i due artisti presero strade diverse, Edoardo Vianello ed il compositore rimasero sempre grandi amici. Ad attestare ciò, il fatto che in occasione del matrimonio con Wilma Goich nel 1966, il musicista scelse Ennio Morricone come testimone di nozze.
Il ricordo di Vasco Rossi e Morgan
Edoardo Vianello non è il solo artista italiano ad aver ricordato il grande genio di Ennio Morricone. Tra i tanti personaggi del mondo dello spettacolo che hanno voluto ricordare il maestro c’è stato anche Vasco Rossi, che ha pubblicato nelle ultime ore un post su Instagram dove si legge: “Il privilegio dell’artista è morire sapendo che la sua arte non morirà mai“. E siamo certi che la sua musica, continuerà ad essere la colonna sonora della vita di molti. Un omaggio a cui fanno seguito anche le parole di Morgan. Marco Castoldi ha, infatti, definito il compositore come il più grande musicista italiano nel mondo della nostra epoca. Secondo l’ex di Asia Argento, Morricone ha saputo trovare un equilibrio tra musica pop e classica, rendendolo fruibile per tutti.
L’omaggio a Ennio Morricone da parte di altri artisti
Emma Marrone, Cesare Cremonini, Francesca Michielin e Giorgia hanno ringraziato il maestro fatto gli augurato di buon viaggio tramite alcuni post su Instagram. A questi omaggi, si aggiunge quello di Massimo Martellotta dei Calibro 35. Il cantante ha voluto ricordare una frase particolare di Morricone, cioè quella in cui ricordava che la musica lo aveva salvato da fame e guerra. Per lui l’arte è puro talento, in cui la sofferenza non c’entra.