A distanza di due settimane dalla sua uscita da Uomini e Donne, Elena Di Brino è tornata a parlare del programma e a fare chiarezza sui motivi dietro il suo abbandono. Elena è stata una delle protagoniste dei primi mesi di questa nuova edizione di Uomini e Donne. La dama ha attirato l’attenzione prima per la sua frequentazione con il cavaliere Mariano e, successivamente, per essere iniziata ad uscite con Maurizio Laudicino, che aveva avuto una relazione ristretta anche con Gemma Galgani. La donna ha deciso di lasciare il dating show proprio con lui, anche se in realtà la decisione è stata presa per motivi diversi da quelli sentimentali.
L’uscita dei due, infatti, è stata molto brusca. Durante la puntata, Gianni Sperti e Tina Cipollari si sono scagliati ferocemente contro i protagonisti del Trono Over, considerando i loro comportamenti ambigui e contradditori. Addirittura, anche Maria De Filippi si è mostrata abbastanza infastidia dall’intera situazione. Elena, infatti, ha lasciato lo studio con furia, lamentandosi per il microfono e buttando via il cartellino. Ebbene, in un’intervista rilasciata a Tag24, l’ex dama ha spiegato nei dettagli cosa l’ha veramente portata ad abbandonare la trasmissione.
Elena Di Brino: le accuse contro Uomini e Donne
Inizialmente, la Di Brino ha parlato di problemi di orari con i suoi impegni lavorativi, per poi rivelare di non aver apprezzato il clima generatosi nelle ultime settimane contro di lei:
Poi devo dire che il percorso in realtà non è andato come avrei voluto, nel senso che io speravo di trovare un ambiente più ludico, più leggero, più allegro in cui magari venisse fuori anche l’ironia che mi caratterizza… Cerco d’includere e condividere, perché poi, voglio dire, è anche alla base del mio lavoro, io devo necessariamente far squadra con i miei collaboratori… Io poi tutto sommato adoro gli esseri umani anche nelle loro accezioni negative e questa cosa non l’ho trovata. Ho trovato un clima molto ostile probabilmente perché non mi sono allineata a determinati modi di pensare.
Secondo Elena, lo studio si è schierato contro di lei a causa delle sue difese nei confronti di Maurizio. “Io credo che lì ci siano delle logiche precise, che devi seguire, dinamiche che si creano per, che ne so, creare il conflitto, creare la bassa emozione, la gelosia, l’attaccamento. Ecco lì c’è l’apoteosi delle basse emozioni. Io credo che per una persona che voglia evolversi, insomma, non va bene quel posto. Questa cosa secondo me strideva e non avevo altra scelta che andarmene”, ha poi aggiunto, facendo insinuazioni velate sulla veridicità e il reale valore della trasmissione.
L’ex dama non si è risparmiata e ha parlato di presunte preferenze all’interno del dating show di Canale 5. Quando le è stato chiesto come mai a Ida Platano fosse permesso di fare pubblicità sui social nonostante il veto previsto dal contratto con Uomini e Donne, Elena ha risposto senza peli sulla lingua: “Si, io l’ho sempre detto, ci sono figli e figliastri, ma è così palese”.
Tuttavia, l’opinionista ha precisato di non avere problemi con la redazione di Uomini e Donne, che con lei si sarebbe sempre comportata bene. “Siccome quello era un fare tutto degli opinionisti che non ti conoscono nemmeno, io con la redazione non posso dire di avere avuto… Con me il referente era sempre molto gentile”, ha spiegato. Inoltre, ci ha tenuto anche a smentire le voci su una possibile querela da parte di Tina Cipollari e Gianni Sperti nei confronti di Maurizio, poiché, secondo lei, gli opinionisti starebbero solo cercando d’intimorirlo.
Uomini e Donne: Elena Di Brino parla di Gemma e Maurizio
Per concludere, Elena ha speso delle belle parole per Gemma, ribadendo, nonostante tutto, la stima nei suoi confronti: “Io credo che lei sia quello, sia una donna di cultura, una donna che, comunque, nonostante le numerose critiche che riceve, resta, diciamo, nel suo. Io credo che sia anche strutturata a livello caratteriale”. Nel frattempo, nonostante i problemi con la distanza, la frequentazione con Maurizio continua ad andare avanti anche lontano dalle telecamere.