Elena Santarelli, le sue ultime parole sul figlio: “Sì, ha un tumore, ma ecco come sta e perché sono felice”
Elena Santarelli sta continuando a fiancheggiare e sostenere suo figlio Giacomo, ancora in lotta contro il tumore. Nonostante la battaglia sia di quelli delicate, la moglie di Bernardo Corradi non si perde d’animo e prosegue addirittura a spronare e incitare positivamente e con costanza le persone in situazioni simili alla sua. Sempre disponibile al dialogo e sempre prodiga di buoni consigli, la showgirl nelle ultime ore, dialogando con alcuni follower su Instagram, ha così dato nuove indicazioni sullo stato di salute di Giacomo. Il tumore c’è ancora, la chemioterapia continua. Tuttavia Elena si dice “felice”, spiegandone il motivo e fornendo dettagli sul momento difficile e complesso che sta vivendo il suo piccolo.
“La sua testa funziona benissimo, prima o poi questo capitolo si chiuderà in positivo”
“Questo è forse vero. Sento il bisogno di aiutare gli altri, magari anche trascurandomi”, scrive Elena Santarelli in risposta a una follower che loda il suo altruismo. Spazio poi a Giacomo e al momento che sta passando: “Sì, mio figlio ha un tumore, ma lo stiamo curando. Sono felice perché lui corre, perché lui ride, perché la sua testa funziona benissimo. Nonostante il problema siamo grati di quello che abbiamo. Prima o poi questo capitolo si chiuderà in positivo”. La Santarelli poi, dibattendo con un’altra ‘seguace’ social, aggiunge altri dettagli sulla situazione attuale che sta affrontando Giacomo, continuando a descrivere attimi privati della sua vita.
Elena Santarelli: “Il percorso oncologico gli fa alternare momenti di vita normali alla vita da ospedale”
“Quando non è stanchino gioca a pallone, salta, ride e studia – scrive sempre la moglie di Corradi -. Insomma, un bimbo che segue un percorso oncologico nella maggior parte dei casi continua la sua vita alternando momenti normali con la vita da ospedale quando deve fare la chemio”. Ma anche in tali frangenti la showgirl vede il bicchiere mezzo pieno, affermando di divertirsi assieme a Giacomo anche durante le terapie. Infine assicura che non soltanto lei ha un simile atteggiamento ma anche molti altri genitori che le è capitato di conoscere e che stanno fronteggiando casi spinosi come il suo. Dopotutto se certe battaglie sono inevitabili e non rimandabili, tanto vale combatterle con il sorriso sulle labbra.