Elena Santarelli perde la pazienza (giustamente): “Mi sale il sangue al cervello”. Le parole della showgirl arrivano dopo la notizia dell’assenza di Nadia Toffa alle Iene
Nel tardo pomeriggio di ieri, il programma Le Iene ha annunciato attraverso i suoi canali ufficiali che Nadia Toffa non avrebbe preso parte alla conduzione dello show per via delle cure stancanti a cui si sta sottoponendo. Elena Santarelli, poche ore dopo, proprio sotto al post Instagram che riportava il comunicato scritto dalla trasmissione, è esplosa, giustamente, contro chi continua stoltamente a ringhiare contro la giornalista che sta combattendo contro il cancro. A far divampare la rabbia della moglie di Bernardo Corradi, un commento tanto sciocco quanto ignorante.
“Il male esiste e cammina fra noi più di quanto immaginiamo”
Un utente Instagram, sotto al comunicato scritto da Le Iene, ha commentato affermando che Nadia Toffa avrebbe detto che avere il tumore è un bene (affermazione sbagliata. La giornalista non ha mai sostenuto una simile sciocchezza) e che dunque dovrebbe ora tenerselo e stare in silenzio. Sulla questione è piombata Elena Santarelli che ha risposto duramente: “Non ci sono chemio per queste persone. Mi sale il sangue al cervello quando leggo queste frasi. Il male esiste e cammina fra noi più di quanto immaginiamo”.
Nadia Toffa: chiarimenti su quello che la giornalista ha detto e quello che non ha detto sul cancro
Non è la prima volta che alcune persone accusano la Toffa di aver detto cose che mai ha pronunciato. Giusto per fare un po’ di chiarezza: la conduttrice delle Iene, da quando è stata colpita dal cancro, ha sempre condotto la sua battaglia con il sorriso e ha sempre cercato di stimolare chi si trova nelle sue stesse condizioni a non perdere il buon umore e la grinta per lottare. Mai, e sottolineiamo MAI, ha teorizzato che contrarre un tumore sia un bene. Il discorso è talmente banale e ovvio che non ci sarebbe bisogno manco di spiegarlo, ma evidentemente per qualcuno non è così scontato, visto che travisa anche ciò che è lampante, sputando odio gratuito. Detto questo, forza Nadia!