Elena Santarelli: stop alla terapia. La conduttrice si racconta: “Su Instagram sono tutta sorrisi, ma la verità è un’altra… Giacomo rischia una ricaduta? No, ecco perché”
I social, con la loro patina edulcorata, non trasmettono falsità. Semplicemente, spesso, sono usati per diffondere solo certi aspetti della propria vita. Quelli più dolci, teneri, felici. D’altra parte i dolori e le sofferenze sono ancora più privati, profondi e sensibili. E quindi è naturale che vengano custoditi in modo più geloso. Ne sa qualcosa Elena Santarelli che, confessandosi al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, ha spiegato come su Instagram sia tutta sorrisi ma che in realtà la sua vita non è così spensierata. E non potrebbe essere altrimenti visto che suo figlio Giacomo (10 anni) ha dovuto affrontare un tumore cerebrale nei mesi scorsi. Oggi sta bene ed è guarito, ma il percorso ospedaliero e umano che ha dovuto seguire ha segnato tutta la famiglia. Elena, dopo la sua guarigione, ha ammesso di avere avuto un crollo emotivo. Così ha cominciato una terapia di supporto che ora è terminata…
“Il bip bip del macchinario a cui i bambini sono attaccati negli ospedali ce l’ho sempre in testa”
“L’ho finita ma ogni tanto sento il bisogno di aggiustare il tiro”, ha dichiarato la Santarelli a proposito della terapia di supporto intrapresa dopo che Giacomo è uscito dall’incubo. Spazio quindi all’immagine pubblica che proietta di sé sui social. Un’immagine che non rispecchia appieno il suo stato d’animo. “La mia vita su Instagram è tutta sorrisi”, ha spiegato, “ma il bip bip del macchinario a cui i bambini sono attaccati negli ospedali ce l’ho sempre in testa. Ora ci penso e mi addormento, prima non dormivo”. La conduttrice ha precisato poi che Giacomo non è più a rischio ricaduta. “Dopo che finisci la chemioterapia, il sistema immunitario si ristabilisce”, ha sottolineato.
La lotta di Elena al fianco di Giacomo
Ricordiamo che Elena dopo aver scoperto che il figlio Giacomo era stato colpito da un tumore cerebrale ha lottato anima e corpo al suo fianco, con il pieno supporto del marito Bernardo Corradi. A più riprese ha cercato di dare conforto morale anche ad altri genitori che ha conosciuto nei reparti di oncologia. Solo dopo la guarigione di Giacomo, per le energie spese in modo inesausto, ha confidato di aver avuto un crollo emotivo e di essersi fatta aiutare dalla terapia.