Elena Sofia Ricci in Vivi e lascia vivere. Nella fiction anche la figlia Emma
Emma, la figlia che Elena Sofia Ricci ha avuto dalla storia con il regista Pino Quartullo, è nel cast di Vivi e lascia vivere. La nuova fiction di Rai 1 è già un grande successo e il pubblico ha apprezzato il nuovo ruolo dell’attrice, che per un po’ ha messo da parte i vestiti di Suor Angela in Che Dio ci aiuti. A raccontare alcuni dettagli in più circa la partecipazione della giovane figlia era stata la stessa Elena Sofia Ricci in una recente intervista al settimanale Oggi. Emma la vedremo molto presto sul piccolo schermo nei panni della giovane Laura. Emma interpreterà Laura da ragazza, quando si parlerà del rapporto che l’ha legata e la lega ancora a Toni (Massimo Ghini), suo amore della gioventù.
Emma Quartullo in Vivi e lascia vivere: le parole del regista
Laureata al Dams, Emma si è appassionata di regia e cinema ed ha fatto il suo grande esordio nella stessa fiction di mamma Elena. Il regista, Pappi Corsicato, in un’intervista a Gente ha spiegato i motivi che l’hanno spinto a scegliere Emma proprio per il ruolo di Laura Ruggero da ragazza, dopo ovviamente aver sostenuto un regolare provino (come spiegato da Elena Sofia Ricci in diverse occasioni). “Ho fatto diversi provini per quel ruolo“, spiega il regista, “Ed Emma mi ha colpito perché, come sua mamma e sua nonna, è bella tosta. Credo che farà strada e mi ha confidato che è interessata soprattutto alla regia. Sul set abbiamo creato una calda atmosfera di famiglia“.
Cosa pensa il regista Pappi Corsicato di Elena Sofia Ricci
Un ruolo quello di Laura Ruggero molto forte. Una donna che ha preso delle decisioni molto precise per la sua nuova vita e quella dei suoi tre figli. Scelte che potrebbero anche non essere condivise ma dietro tutto questo c’è la forza di una madre pronta a tutto per la sua famiglia e per migliorare la sua vita. “Mi serviva una donna volitiva e di carattere“, spiega ancora il regista sulla scelta di avere Elena Sofia Ricci come protagonista di Vivi e lascia vivere. “Erano anni che volevo lavorare con lei. L’ho conosciuta quando era ancora una bambina. Ero molto amico di sua madre, la scenografa Elena Ricci Poccetto“, chiosa Corsicato.