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Andrea Rizzoli, primo figlio di Eleonora Giorgi, ha raccontato dettagliatamente gli ultimi giorni della madre, stroncata da un tumore al pancreas. L’attrice 71enne è morta lunedì mattina alle ore 9.15. Si è spenta nella clinica romana Paideia, dove si trovava ricoverata da giorni. Quando le sue condizioni, già gravissime, si sono ulteriormente aggravate, con lei c’era il suo ex marito Massimo Ciavarro che ha subito avvertito i familiari più stretti. Andrea e Paolo Ciavarro sono corsi in ospedale e sono riusciti a salutare la mamma che è rimasta lucida ancora per poco. Poi si è addormentata per sempre stringendo le mani dei suoi frutti d’amore.

L’allarme lanciato da Massimo Ciavarro

“Sapevamo che sarebbe successo, eravamo coscienti di come sarebbe finito il viaggio. È andata via tranquilla alle 9.15 del mattino di lunedì, Massimo Ciavarro era con lei e ci ha chiamato: io e mio fratello Paolo siamo corsi all’ospedale, lei ci ha aspettato e si è addormentata tenendo me in una mano e lui nell’altra”. Così Andrea Rizzoli in una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera.

Rizzoli ha raccontato che negli ultimi giorni i dottori avevano deciso di aumentare le dosi di fentanyl e morfina, che somministrate in modo così massiccio portano a spegnarsi nel sonno. Per la Giorgi non c’era più niente da fare. “Ormai il tumore si era esteso ai polmoni e il cervello non era sempre ossigenato bene. L’ultimo momento di lucidità insieme è stato sabato mattina”, ha aggiunto Andrea.

Sabato scorso, lui e il fratello Paolo hanno fatto “cose semplici” con la madre, come ammirare gli aironi fuori dalla finestra. Da giorni, ha spiegato sempre Andrea, l’attrice “mangiava solo l’insalata di finocchi, arance e olive che preparava Paolo e l’estratto di carota, mela e arancia che facevo io: per noi era un modo bello di prenderci cura di lei, perché non potevamo fare nient’altro per aiutarla. Ma sabato ci ha chiesto il salmone affumicato e glielo abbiamo portato”.

La battuta su Papa Francesco: “Speriamo non mi rubi la scena”

Fino a che è rimasta lucida non ha mai smesso di scherzare. Addirittura è riuscita a fare una battuta sul Papa che, come è noto, sta vivendo giorni difficili all’ospedale Gemelli di Roma. In particolare Rizzoli ha spiegato che alcuni suoi conoscenti si sono indignati per dei meme social che ironizzavano su chi sarebbe deceduto prima tra sua madre e il Santo Padre. Eleonora, nell’apprendere della faccenda, se l’è presa? Assolutamente no. Anzi ha fatto una battuta simpatica: “Speriamo che ‘sto papa non mi rubi la scena”.

Il messaggio di Liliana Cavani

Sui social c’è stata un’ondata di affetto. Tantissime le persone che hanno scritto parole di profonda stima per l’attrice, considerandola un esempio sia per quanto fatto durante la sua lunga carriera, sia per come ha affrontato la malattia. Andrea ha riferito che un messaggio ha colpito lui e la sua famiglia più di tutti, quello scritto da Liliana Cavani:

“Un messaggio che ci ha colpiti più di altri? Farei un torto a chi dimentico. Però Liliana Cavani mi ha colpito, ormai ai messaggi che riceveva rispondevamo io e Paolo. Ha ricordato con affetto la carriera di mamma, ma soprattutto il modo in cui ha attraversato la malattia. Le ha scritto che è riuscita a infondere coraggio perfino a lei, restituendole il valore dei giorni che può ancora vivere”.

Eleonora Giorgi sarà cremata

I funerali saranno pubblici, invece la camera ardente è stata organizzata in forma privata. Rizzoli ha reso noto che si è optato per tale scelta in quanto non si è voluto esporre il suo corpo a degli estranei. Sempre per quel che riguarda le disposizioni post morte, la Giorgi sarà cremata, come da lei stessa deciso prima di spegnersi. Così il figlio sulla questione: “Ci piacerebbe ottenere la dispensa per lasciare l’urna nel Santuario della Madonna del Sorbo, a Campagnano, un luogo caro a me e a Paolo. Se non fosse possibile, disperderemo le ceneri sulle Dolomiti, che lei amava molto“.

Rizzoli ha inoltre confidato che al nipotino Gabriele, ossia il figlio di Paolo Ciavarro e Clizia Incorvaia, non è ancora stato detto che la nonna è morta: “Temo che sarà difficile farlo. Anche l’altro ieri ha chiesto se potevamo andare a trovare la nonna in albergo”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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