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Il miracolo in cui ha sperato fino alla fine senza mai perdere il sorriso non è arrivato. Eleonora Giorgi si è spenta a 71 anni, tra le braccia dei suoi figli, nella clinica Paideia di Roma. Negli ultimi giorni si era capito che la sua esistenza era ormai giunta agli sgoccioli. In tv non la si è più vista e i figli, per volontà della stessa madre, non hanno nascosto che ormai ci si avviava verso un finale drammatico. Dannato tumore al pancreas: il cancro la Giorgi lo aveva scoperto nell’ottobre 2023, cinque giorni dopo aver compiuto 70 anni. Un colpo di tosse forte la preoccupò e decise di fare una tac, la diagnosi fu terribile. Nonostante ciò mai ha perso il sorriso e la positività. Nemmeno negli ultimissimi giorni di vita, quelli in cui il dolore fisico è diventato insopportabile.

A rivelare come Eleonora Giorgi ha trascorso l’ultimissimo scampolo della sua esistenza è il Corriere della Sera. Al suo fianco naturalmente ci sono stati i suoi figli, Paolo Ciavarro e Andrea Rizzoli. “Non ho paura di morire, ho avuto paura di vivere. Ma se penso che lo perderò, piango così tanto da dover strizzare il cuscino. Quando non ci sarò più vorrei che gli dicessero che la nonna è diventata un angelo”, ha detto l’attrice riferendosi al nipotino Gabriele, il figlio di Paolo e Clizia Incorvaia.

Gli ultimi giorni sono i più drammatici. La sofferenza fisica ha cominciato a manifestarsi in modo sempre più intenso: “Mi sono ritrovata da sola in casa, di notte, a urlare, in preda ai dolori alla schiena. Era come se un cane rabbioso mi mordesse la carne viva”. Chi ha potuto starle accanto fino alla fine, ha reso noto che, nonostante le condizioni più che critiche, la Giorgi è sempre apparsa una donna bellissima e forte. Inoltre ha rifiutato il termine “guerriera”. “Sono solo alle prese con un naufragio e cerco di gestirlo”, ha sussurrato saggiamente, spazzando via la retorica.

È stata consapevole fin da quando le è stata comunicata la diagnosi per la prima volta che sarebbe stata durissima. Strada facendo, con le cure che non facevano regredire il tumore, si è resa perfettamente conto di avere un tempo limitato da vivere. Anche innanzi a una situazione simile non si è lasciata abbattere ed è rimasta lucida al punto che ha voluto dare ordini sul suo funerale che sarà celebrato mercoledì 5 marzo alle ore 16 nella Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo a Roma. Per volere della stessa attrice 71enne, la colonna sonora del rito saranno i brani dei Procol Harum e dei Pink Floyd.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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