Elisa Isoardi è tornata a casa, vale a dire in Rai, la scorsa stagione. Metaforicamente parlando, però, è stata fatta entrare dall’ingresso secondario, vale a dire che le è stato affidato un programma settimanale su Rai Due, Vorrei dirti. Il progetto, senza troppo girarci attorno, è stato un flop, raccogliendo dati da dimenticare. Nonostante ciò la conduttrice è stata ‘promossa’ sull’ammiraglia per la stagione 2023/24. Sarà al timone di Linea Verde Life a partire da prossimo 16 settembre. In una lunga intervista rilasciata al magazine Gente ha parlato di questo e molto altro, soffermandosi anche del periodo difficile vissuto dopo la chiusura de La Prova del Cuoco.
“Dopo la chiusura de La Prova del Cuoco ero spenta e smarrita. La fase che sto vivendo oggi è di rinascita, di sguardo nuovo sulla vita, di maggiore consapevolezza, come donna e come professionista. Mi sento più credibile, più forte, più centrata”, ha dichiarato. A proposito del ritorno su Rai Uno ha detto di essere profondamente soddisfatta:
““Lo vivo come un ritorno a casa e sono davvero felice! Noi siamo quello che facciamo e, nel giugno 2020, ritrovarmi all’improvviso ferma per la chiusura de La prova del cuoco non mi ha fatto stare bene. Mi sentivo spenta, un po’ smarrita, non lo ricordo come un bel periodo”.
Dopo la chiusura de La Prova del Cuoco ha esplorato anche la via dei talent e dei reality show, partecipando come concorrente a Ballando con le stelle e all’Isola dei Famosi: “La felicità pura, però, è stata tornare in Rai e condurre Vorrei dirti che, un’esperienza importantissima, di alto valore”.
Non è un mistero che c’è chi la considera una raccomandata e che sostiene che il suo ritorno a Rai Uno sia stato innescato dai suoi legami politici, in particolare quello con Matteo Salvini, suo storico ex fidanzato con il quale è rimasta in ottimi rapporti. A tali voci ‘malandrine’, Isoardi ha replicato così:
“Sono ritornata in Rai con il governo precedente, che non mi sembrava di destra. Questo significa che chi mi ha voluta ha creduto in me, nel mio impegno e nel lavoro fatto finora. Ho visto tante Rai, è normale che sia così essendo un’azienda pubblica filo-governativa, ma se un’artista rimane nonostante i cambiamenti è un bel segnale di professionalità. Devo anche dire grazie al pubblico, che mi segue, mi vuol bene e mi scalda il cuore”.
Capitolo sentimentale. La conduttrice ha ribadito di essere single e di non essere una donna che deve per forza fare coppia con qualcuno. Si sa anche bastare da sé. Certo è che se dovesse incontrare l’anima gemella la sua porta non si chiuderebbe:
“Sono profondamente serena da sola. Ho tanti amici, amiche, non sono alla ricerca di un compagno a tutti i costi. La mia realizzazione personale non passa attraverso il rapporto di coppia. Quando sei innamorata sogni la famiglia, pensi per due, quando non lo sei più, vai avanti con te stesso. Nella mia vita, in questo momento, al primo posto c’è Elisa. Crescendo sono diventata più riflessiva, riservata, mi butto di meno e ho imparato che esistono tante forme d’amore, di affetto: quello delle persone che hai scelto di avere accanto e che sai che ti saranno sempre vicine, quello della famiglia di origine, quello dei miei nipoti. Hanno 25, 22 e 18 anni: mi offrono uno sguardo giovane sul mondo e io sono la loro confidente”.
Spazio quindi al tema maternità. La Isoardi non si preclude nulla, ma ci ha tenuto a sottolineare che una donna senza figli non deve sentirsi in colpa né credere di essere manchevole: “Non ritengo che un figlio rappresenti per forza l’esaltazione massima di una donna. Se ci sono le condizioni, se c’è l’amore, la coppia e uno sguardo comune verso il futuro, ben venga, altrimenti va bene lo stesso. Ma mai dire mai, però”.
E un futuro ‘lui’? Che caratteristiche deve avere? Che cosa cerca in un uomo? Quali sono le carte da giocare per farla capitolare? “Intelligente, buono, risolto, rispettoso dei miei spazi, che fa il tifo per me e non si mette in competizione, apprezzando ciò che ho costruito nei miei 40 anni”.
Infine un commento su come si mantiene in forma: “Cammino molto. Ogni mattina con il cane maciniamo chilometri, almeno posso concedermi qualcosa di più a tavola, da buongustaia quale sono. Rigorosa e secchiona quando lavoro, a tavola non amo le eccessive privazioni. E anche se sono passata dalla taglia 40 dei 20 anni alla 44 mi vado bene. Il mio corpo è più armonioso. Non mi sono mai trovata sexy, ma oggi mi vedo più femminile”.