Elodie Di Patrizi e Marracash hanno formato una coppia dal 2019 al 2021, anni in cui è arrivata la rottura. Nonostante ci sia stato l’addio, tra loro il rapporto è rimasto sereno, tanto che in molti ipotizzano spesso un ritorno di fiamma. Infatti, ci sono alcune voci di gossip che parlano di un riavvicinamento. A rispondere oggi alle ultime news ci pensa la cantante 32enne, in una nuova intervista al Corriere.
Di recente, anche Fabio Bartolo Rizzo (questo il vero nome del rapper) è tornato a parlare della loro love story, restando però sul vago. Elodie ripercorre la sua carriera in questa nuova intervista, durante la quale c’è stato il primo incontro con Marracash. Insieme, nel 2019, hanno realizzato il brano Margarita e, proprio mentre giravano il video, c’era in corso un flirt tra loro.
“È stato molto forte con Fabio: l’effetto che mi ha fatto lui nella vita non me l’ha mai fatto nessuno. È animalesco, ha quel tormento animale, e poi mi stupisce quante cose sa e quante me ne ha insegnate nel tempo. È elegante, era molto bello vederlo scrivere le sue canzoni. Ed è stato l’essere umano che più mi ha agitato”
Queste le parole della Di Patrizi su Marracash, ripercorrendo i primi momenti che hanno condiviso insieme. In quella fase della loro conoscenza ricorda che “c’erano paura e desiderio”. Si studiavano ed era difficile acciuffarsi. “Molto difficile. Molto molto. Difficile. Sì. Difficilissimo”, sottolinea la cantante. E come ha detto di recente il rapper, si vogliono ancora “molto bene”.
In particolare, Elodie spiega che tra loro c’è “un rapporto non convenzionale, che esiste, è molto forte, complesso”. A chi si chiede se stiano trasformando il loro amore in un’amicizia, la Di Patrizi risponde che “per il momento è complicato”. Attualmente, prova tanto amore nei confronti del collega e non le interessa in cosa si trasformerà. Oggi sa di essere “più cosciente”.
“Certe volte scappi, ma io l’ho già fatto nella mia vita, questa volta ho deciso che voglio essere adulta e fare quello che veramente sento e non quello che è più semplice”
Nella sua nuova intervista, Elodie Di Patrizi parla anche del Pride di Roma, che le ha lasciato “senso di comunità, di comunione, di famiglia”. Con lei c’erano sua nonna, sua mamma, sua sorella e la compagna. Quando sono partite si è commossa: “Penso a me da piccola, al fatto che sì volevo cantare, e ci sono riuscita. Ma come persona, come essere umano, avrei voluto essere quella che sono, che sa stare dalla parte giusta”.
Dentro casa sua non ci sono mai stati pregiudizi e su questo lei e sua sorella Fey, che anni fa ha fatto coming out, sono state molto fortunate. Mettendo da parte il suo pensiero per Matteo Salvini, su cui ha spesso ha avuto da ridire, oggi Elodie parla di Giorgia Meloni, che in Spagna recentemente ha attaccato ancora la lobby Lgbt difendendo la famiglia naturale.
“Vedo una donna molto arrabbiata, mi dispiace per lei, non dovrebbero esserci queste distinzioni, e mi spiace ci siano persone che le fanno. Famiglie di serie A, serie B, serie Z”
Per la Di Patrizi non ci dovrebbe essere distinzioni: “I diritti sono per tutti”. A chi nutre troppa rabbia, consiglia di affidarsi alla terapia. Torna così a parlare della psicoterapia, confermando che un tempo seguiva “un metodo un po’ aggressivo”, che tendeva a creare una certa dipendenza con il terapista. Ora, invece, Elodie si affida all’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing).
In questa lunga intervista, la cantante che è esplosa con Amici di Maria De Filippi si svela anche sulla sua famiglia.
“Ma a un certo punto ho detto vabbè, io sono figlia mia, padrona della mia vita. Non mi sono più sentita figlia. Ovviamente ho un legame con la mia famiglia, a volte la amo di più a volte di meno, è la normalità. Diciamo che è vero che non mi sento figlia, ma mi sento tanto frutto loro”
Trova che i suoi genitori siano onesti, ma anche egoisti. E anche lei nel corso della sua vita lo è stata: “Altrimenti probabilmente avrei fatto spazio per un’altra persona, che invece non c’è”. Per una donna il diritto all’egoismo, come anche quello a essere scorretti, per Elodie è “importantissimo”. Per capire cosa è giusto, bisogna prima sbagliare.