Emanuela Tittocchia è tornata a far parlare di sé per alcune dichiarazioni rilasciate nel corso di una recente intervista rilasciata al settimanale di gossip DiPiù. L’ex attrice di Centovetrine ha svelato di aver avuto in passato dei problemi molto seri con il cibo.
Quello dell’anoressia è stato un terribile dramma che l’ex naufraga del reality show L’Isola dei Famosi ha vissuto sulla sua pelle. Ed il condividere pubblicamente questo aspetto della sua vita non è stato per niente facile. La guarigione da questa malattia è infatti un percorso sempre in salita.
Sulle pagine del settimanale DiPiù, la Tittocchia ha svelato che a causa della sua malattia stava per perdere un anno di scuola di recitazione. Infatti, un giorno la sua insegnante di recitazione chiamò casa dicendo che se Emanuela non fosse andata a scuola sarebbe stata bocciata.
La recitazione per Emanuela era tutto, così per scongiurare il pericolo di una bocciatura implorò i suoi genitori di aiutarla ad andare a lezione. I genitori, neanche a dirlo, l’indomani la presero sottobraccio e la portarono a lezione. Vedersi davanti ai suoi problemi è stato per la Tittocchia paradossalmente un fatto positivo.
Il momento decisivo
In quel momento è scattato qualcosa dentro di lei, che l’ha fatta reagire: “Ho iniziato poco per volta a riprendere a mangiare” ha rivelato l’opinionista di Barbara d’Urso, per poi aggiungere: “Il teatro mi ha salvato, per stare sul palco poco per volta ho ripreso a mangiare“.
Quanto è durato il calvario della malattia della Tittocchia? A rispondere a questa domanda è la stessa naufraga sulle pagine di DiPiù dove rivela che i suoi problemi con il cibo sono durati circa sette anni. Poi le cose sono cambiate quando ha incominciato a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo.
I suoi problemi di salute non sono però finiti lì, poiché in seguito, a causa di un’operazione di riempimento del seno – svuotato dopo anni di eccessivo dimagrimento – ha rischiato la vita. Dopo essere tornata a casa in seguito all’operazione, sono comparse delle emorragie e febbre alta.
Grazie all’immediato intervento dei genitori – che l’hanno portata immediatamente in ospedale – è stato possibile intervenire rapidamente per fermare l’emorragia interna che si era creata.