Uomini e Donne, Emanuele Trimarchi contro tutti: l’ironia del web
Emanuele Trimarchi è tornato a Uomini e Donne, lasciando noi fan senza parole. Il corteggiatore, nonché ex scelta di Anna Munafò, sembra voglia conquistare a tutti i costi il cuore di Sara Affi Fella. In ogni caso, il romano non sembra essere affatto cambiato. Il ragazzo è lo stesso di quando arrivò al Trono Classico per la prima volta. In queste sue prime puntate, il giovane è già riuscito a catturare l’attenzione della tronista e non solo. Sul web non si fa altro che parlare di lui e del suo atteggiamento in esterna e in studio. Dopo la puntata in onda oggi, 15 Gennaio 2018, Trimarchi ha diviso a metà il pubblico. A quanto pare, il corteggiatore può essere amato o odiato, senza alcuna via di mezzo.
Emanuele ha sempre mostrato di essere un uomo molto sicuro di sé e nel corso dell’ultima puntata andata in onda non ha fatto altro che confermarcelo. Di fronte agli attacchi degli altri corteggiatori, Trimarchi ha dimostrato di sapersi difendere con le unghie e con i denti. “Io sono uno squalo e a voi vi vedo tutti pesciolini rossi. Vi disintegro, ma pure le comparse parlano?!” Insomma, il romano ha messo bene in chiaro il suo punto di vista, scatenando la reazione dei telespettatori. Sui social non si sta facendo altro che parlare del comportamento di Emanuele e della parole utilizzate in studio. Su Twitter leggiamo commenti del tipo: “Ma Emanuele è ubriaco che si crede uno squalo?!”, “Emanuele Triamarchi è il trash che ci serviva” e ancora: “Ma sentite, che droga ha assunto Emanuele?”
Emanuele a Uomini e Donne contro Daniela del pubblico: telespettatori divertiti
Dopo lo scontro con gli altri corteggiatori, Trimarchi ha avuto un diverbio anche con Daniela del pubblico. I due non si stavano simpatici neanche quando lui corteggiava Anna. La signora ha preso parola, ma Emanuele non è sembrato affatto disposto ad ascoltarla. Anche di fronte al ‘Come si chiama? Si identifichi’ del ragazzo, il pubblico si è scatenato. “Grazie Emanuele per tutto questo trash” e ancora: “Sto Emanuele si crede Biscitt Bardò, io boh.”