Emilia Clarke, la star di Game of Thrones si confida: ” Aneurismi, vedevo solo dolore nei miei occhi… Non sarò mai bella come quando interpretavo Daenerys”
Emilia Clarke, il peggio è alle spalle. La star di Game of Thrones, in passato, ha dovuto affrontare due aneurismi cerebrali, come ha raccontato al The New Yorker un paio di mesi fa. Oggi sta meglio, ma confessa al magazine Stylist che il periodo dopo l’operazione è stato duro, in tutti i sensi, tanto che non riusciva nemmeno a guardarsi allo specchio. L’attrice ha parlato di un’esperienza difficile, che tuttavia ha avuto anche dei risvolti positivi, come quello di vedere il mondo con occhi diversi e di apprezzare ancor di più la sua professione.
“Non mi capita spesso, ma tutte le mie emozioni erano amplificate”
“Non mi capita spesso, ma tutte le mie emozioni erano amplificate”, ha spiegato Emilia Clarke, in riferimento al periodo delicato vissuto a contatto con la malattia. “Quando mi guardavo allo specchio, vedevo solo dolore nei miei occhi. Era molto, molto difficile”, ha proseguito la diva di Game of Thrones, la quale ha aggiunto che si “truccava senza nemmeno guardare lo specchio, il che” la faceva “probabilmente sembrare ancora peggio“. Uno stato d’animo infelice, preoccupato. Quest’ultima intervista della Clarke, assume gli stessi toni di quella rilasciata ad aprile al programma CBS Sunday Morning: “Ci facevo i conti giorno per giorno. Di sicuro è stato un periodo in cui mi sono sentita… Giù. Per usare un eufemismo”.
La star di Game of Thrones: “”Non sarò mai bella come quando interpretavo Daenerys.”
Al magazine Stylist l’attrice ha rivelato anche che il rifugio nel lavoro, sul set di Game of Thrones, l’ha impegnata molto e ora che la serie tv sta per finire prova dispiacere: “Non sarò mai bella come quando interpretavo Daenerys. Avevo i migliori professionisti del settore che mi sistemavano capelli e trucco e costumi, e non posso farci nulla. Non posso nemmeno fare in modo che i miei capelli assomiglino a quelli di Daenerys. Mi piange il cuore, ma sono arrivata ad accettarlo”. Tornando agli aneurismi e al periodo in cui girava le riprese ha infine chiosato: “Vai sul set e interpreti una tipa tosta, cammini nel fuoco, parli a centinaia di persone e vogliono che tu faccia del tuo meglio. Ed è quello che mi ha salvato dal ponderare la mia stessa mortalità”.