EMMA MARRONE SENZA SANREMO 2013 DOPO DUE ANNI – Arriva Sanremo ed iniziano le polemiche: alcune di queste sono completamente inventate: non esistono, mai sono esistite e mai esisteranno; altre partono da un fondo di verità ma, magari, non riguardano il diretto interessato; altre ancora sono reali ma la verità è che noi non lo verremo mai a sapere, anche perché ogni Festival della Canzone Italiana racchiude segreti, dietro le quinte e gossip che è difficile conoscere e diffondere: tutto dipende dal capo di turno, il conduttore che si prende tutti gli elogi in caso di successo ma anche tutte le critiche nel caso in cui lo spettacolo sia ignorato dal pubblico a casa. Per quanto quest’anno con Fabio Fazio si riempiono la bocca coloro i quali credono di sapere come funziona il mondo, la pura verità è che soltanto un paio di anni fa Sanremo era finito nel dimenticatoio: non che adesso valga qualcosa varcate le Alpi, ma perlomeno fa felice mamma Rai che si ritrova le casse piene di soldi delle pubblicità per ascolti record e tanta attenzione mediatica.
FESTIVAL DI SANREMO 2013, TRA IPOCRISIE E FALSE ACCUSE – Quando è tutto cominciato? Sicuramente non grazie alla “gestione culturale” o ad altri discorsi pseudo intellettuali che vanno diffondendosi in questi giorni. Vorrei capire di cosa si tratta precisamente: di una guerra contro Maria De Filippi e il potere di Amici sulle masse popolari? A chi non va giù questa storia? Ai culturi del bel canto o a chi altri? Secondo il mio modesto parere chi più ne esce infastifito è chi si ritrova senza più in mano il potere di cui tanto ha abusato: discografici, radio e tutti coloro che si atteggiano a sapienti musicali e addossano a Maria De Filippi lo sfacelo della civiltà contemporanea. Continuo a leggere, in questi giorni con rinnovato vigore, inni contro la fabbrica di menzogne e illusioni che il talent di Maria De Filippi rappresenterebbe per i tanti giovani che tentano quella strada per raggiungere un sogno; ora, mi sembra ovvio che tra i milioni di aspiranti cantanti e ballerini pochi avranno qualcosa da dire ed è altrettanto vero che invece di perdere ore in coda per il provino dovrebbero scoprire la bellezzza di un libro o andare a lavorare. Tutto vero quandanche alto sia il rischio di demagogia e populismo: insomma non è colpa di Maria se il mondo va a rotoli e questi colletti bianchi son dei comici per dirla con parole prese in prestito; il declino è evidente: ma l’arte, per fortuna, non conosce barriere e la cultura artistica non sempre necessita di accademia.
EMMA MARRONE E ALESSANDRA AMOROSO – Ora, riportando tutto nei binari della discussione, epurare Sanremo è una buona cosa: ma non è sbarrando la strada a quelli dei talent che si raggiunge l’obiettivo. Leggere quindi titoli del genere: ‘Emma Marrone ed Alessandra Amoroso: fuori da Sanremo 2013’, così come il nostro pensato come provocazione, fa sorridere; così come quasi commuovono coloro che si accaniscono contro cantanti dei talent solo perché una certa corrente di pensiero impone un modo di vedere le cose.
CARMEN RUSSO INCINTA A 53 ANNI
MARCO CARTA CHIEDE AIUTO AI FAN
Alessandra ha detto, appena tornata da NYC, che non avrebbe presentato alcun brano nonostante la nuova formula fosse interessante. Quindi non è stata scartata né ha rifiutato..ha semplicemente scelto la strada nella preparazione del nuovo disco e del nuovo conseguente tour (come da 4 anni a questa parte).
Ogni anno la mettono in mezzo, nei periodo di sanremo, solo per far parlare e per creare ancora più attenzione sui partecipanti al festival.
per la precisione , dopo il risultato deludente del 2008 sanremo era a rischio chiusura, l’edizione del 2009 si rischiava seriamente non ci fosse.poi venne data in mano a Bonolis e si fece un nuovo tentativo, bonolis portò a sanremo Marco Carta che dopo aver vinto amici aveva sorpreso tutti essendo il primo ad avere un pubblico che lo seguisse fuori dalla trasmissione in maniera individuale ,infatti aveva già vinto un disco di platino e fatto un tour di successo con pubblico pagante,ed era arrivando a celebrare un capodanno in piazza nella sua cagliari davanti a 70 mila persone,(non paganti, ma comunque numeri di capogiro per un esordiente e per qualunque cantante).Marco Carta è il personaggio del momento e porta in dote a Sanremo il suo pubblico e una parte del pubblico di canale 5, aumentano notevolmente i giovani che guardano sanremo.A Bonolis si da il ben servito e arriva la clerici, lei ti sfodera un amici contro xfactor con mengoni contro scanu, vince scanu, ma la rivalità tra i 2 format fa bene agli ascolti. poi arriva morandi e morandi bis e loro continuanao a mettere ragazzi dei talent nel cast che continuano ad attirare il pubblico del talent, poi quest’anno arriva fazio e prima fa capire che non vuole ex talent poi ritratta e corregge il tiro, ma l’impressione è che lui accetti concorrenti ex talent ma non potenziali vincitori, quindi accetterà qualcuno con non troppo seguito sperando non vinca…..vogliono la botte piena e la moglie ubriaca, tipo il pubblico che segue i giovani concorrenti che alza l’audience, vince Gino Paoli….vedremo come andrà…..intanto da indiscrezioni qualcuno fa il nome di Mengoni e questo sarebbe abbatsanza incoerente con i discorsi di fazio ,infatti mengoni fu l’unico tra i vari “incriminati” ad essere ammesso a sanremo come vincitore di..xfactor….quando ancora non sapevano nemmeno il vincitore chi fosse….raccomandato da xfactor a differenza degli altri che hanno partecipato dopo aver avuto riscontri con il pubblico.vedremo il cast….speriamo bene, che non sia un festival palloso…..
Prima dell’avventura Sanremese, Aldo D’Agostino va in radio con il nuovo brano “Maschera”
In preparazione dell’avventura Sanremese, Aldo D’Agostino, il giovane cantautore ed interprete messinese, va in radio con il nuovo brano “Maschera”.
Il brano è stato composto da Lui e dall’altro giovane compositore e polistrumentista messinese, Roberto La Fauci.
Roberto La Fauci è anche l’arrangiatore del brano.
In aiuto ad Aldo, tra le voci del coro, un altro talento messinese, la giovane cantante solista Martina Spanò.
Il brano si immerge nelle profondità dell’amore travagliato di un ragazzo e di una ragazza dei nostri tempi.
Aldo e Roberto non vivono più a Messina ma, dalle nuove residenze lombarde, Aldo a Milano e Roberto a Brescia, continuano a lavorare al progetto artistico iniziato più di cinque anni addietro.
I brani cantati da Aldo D’Agostino continuano a girare fra le radio di tutta l’Italia, riscuotendo consenso ed apprezzamento.
Il brano sarà in vendita su itunes e su altri 400 negozi digitali in tutto il mondo.