Emma Marrone si è raccontata a ruota libera al magazine Grazia, facendo anche il punto sulla malattia che è tornata ad aggredirla nel 2019. Al settimanale ha confessato di aver provato un gran spavento pochi giorni fa, quando è arrivata una chiamata dal medico. “Ci risiamo“, ha pensato, convinta che doveva ricominciare tutto da capo (cure, terapie etc). E invece, dopo il timore iniziale, la lieta notizia: “In base agli ultimi esami sono definitivamente fuori dalla malattia“. Immediatamente è scattata la telefonata alla mamma, per condividere la gioia e la consapevolezza di aver vinto nuovamente una battaglia ostica, contro un nemico invisibile e sfuggente. Ora Emma può tornare a sorridere in modo più tranquillo e disteso. Non solo: può concentrarsi sulla sfida che l’aspetta, la giuria della nuova edizione di X Factor.
Emma Marrone, la malattia fa meno paura: tutto pronto per X Factor
Emma si sente pronta per sedere sul prestigioso scranno del talent show di Sky, che anche quest’anno sarà condotto da Alessandro Cattelan. Al suo fianco, nella giuria, ci saranno Hell Raton, Manuel Agnelli e Mika. Che giudice sarà? L’artista salentina ha le idee chiare: prima ancora di provare a innestare il concetto della vittoria nei giovani pretendenti che dovrà vagliare e condurre ha l’obbiettivo di portarli verso un’esperienza di crescita. Vale a dire verso il mantenimento di una “libertà e coerenza personale e musicale”. La Marrone oggi è un personaggio ambito, ben vista non solo nel settore musicale. Gli stilisti che prima non la volevano vestire adesso si propongono per farlo…
Emma Marrone e gli stilisti: quando non volevano vestirla
Dieci anni fa, quando ha cominciato la sua carriera, Emma ha visto gli stilisti farsi da parte. Come lei stessa ha spiegato era considerata troppo “cheap”, cioè modesta, per dirla all’inglese. Chi si è rifiutato? “Tutti”, ha chiosato con fermezza. Oggi le cose sono parecchio cambiate e non è più un problema farsi vestire dai nomi grossi della moda. Emma però è rimasta sempre la ragazza salentina del tempo che fu perché è più che consapevole che noi tutti non siamo “i vestiti che indossiamo” e che è il “carattere a determinarci”. Insomma, cambiano i tempi, cambiano le mode, ma la Marrone rimane sempre la stessa nel profondo: quella giovane che sa che i valori non provengono dal successo e dalle mode; provengono da qualcosa di molto più viscerale e radicato: il rispetto per il prossimo, la famiglia e la gavetta. Altro che “cheap“.