Enrico Papi non ha peli sulla lingua e con calma, educazione e tranquillità esprime senza timori il suo pensiero. Come è giusto che sia. Oggi è stato ospite a Tv Talk sulla scia dell’entusiasmo del pubblico per il ritorno di Scherzi a Parte. Il programma piace e diverte i telespettatori, nel programma di Massimo Bernardini non è mancata l’analisi degli ascolti. Le prime quattro puntate di Papi alla guida di Scherzi a Parte hanno registrato una media di 3.100.000 spettatori con un 17% di share. Forse il successo di Scherzi a Parte ha contribuito al debutto andato non come sperato di Cattelan su Rai Uno.
Il conduttore di Tv Talk stesso lo ha sottolineato, con ironia, dicendo che è stato Enrico Papi a rovinare il debutto di Cattelan. Bernardini ha scherzato e ironizzato sul fatto che nonostante questo abbiano invitato lo stesso Papi sulle reti Rai, ma tutto è rimasto sul piano del gioco. Bernardini è sempre molto attento alle parole dei suoi ospiti e non manca di tradurre, spesso e volentieri, in parole semplici i pensieri espressi dagli intervistati. Ebbene, è successo anche oggi con Enrico Papi.
Uno degli analisti ha rivolto una domanda molto interessante a Papi. Gli hanno fatto notare che in questa stagione televisiva ci sono diversi programmi che si occupano di scherzi, tra cui Le Iene. L’altro è Deal With It di Gabriele Corsi, ma è molto diverso da Scherzi a Parte. Ciò che invece si avvicina decisamente al format condotto da Papi è la rubrica degli scherzi delle Iene. Non c’è allora il rischio di una sovrabbondanza di scherzi? Tra l’altro si tratta di due programmi che appartengono alla stessa azienda. Enrico Papi ha risposto così:
“Bellissima domanda. In realtà lo scherzo Vip è Scherzi a Parte. Quello è il brand, il programma in cui puoi vedere lo scherzo ai personaggi famosi. Le Iene ultimamente fa gli scherzi ai Vip, ma in realtà non è nel suo programma. Quindi sta facendo qualcosa che non è nel format. I motivi per cui lo fanno ovviamente io non li conosco. Però Scherzi a Parte fa questo di lavoro”
Bernardini è intervenuto a questo punto esclamando: “Il messaggio a Mediaset è arrivato chiaro”. Papi in effetti è stato abbastanza chiaro: Le Iene non dovrebbero occuparsi di scherzi ai Vip. Va detto che gli scherzi delle Iene sono molto amati dal pubblico e divertono, e forse hanno fatto avvertire meno la nostalgia negli anni di assenza di Scherzi a Parte. Forse Mediaset avrebbe dovuto chiedere a Davide Parenti di mettere in pausa gli scherzi per la durata di Scherzi a Parte? Forse sì, ma forse non sarebbe stato neanche giusto. Di sicuro Mediaset ha pensato che i due programmi possono convivere senza sgomitarsi tra loro.