Un post Instagram di Enrico Ruggeri ha riacceso le polemiche sulla Partita del Cuore, che è stata investita da una tempesta mediatica scatenata dai The Jackal – Aurora Leone e Ciro Priello -, i quali hanno accusato Gianluca Pecchini, direttore generale della Nazionale Cantanti, di un episodio di sessismo. La questione è alquanto intricata: Pecchini ha rigettato ogni accusa querelando Ciro e Aurora. Intanto, quello che doveva essere un evento benefico all’insegna della spensieratezza e dell’armonia è diventato un incubo, con diversi musicisti che si sono ritirati all’ultimo momento. Tra questi anche il ‘totem’ Eros Rmazzotti. Ma non Ruggeri, che anzi ha pungolato i The Jackal, affermando che nessuno ha insultato Aurora Leone.
Enrico Ruggeri, 5 giorni dopo il fattaccio, ha pubblicato uno scatto di una lunga e affollata tavolata in un ristorante con il seguente commento: “Pranzo pre-partita del Sona Calcio. I giocatori sono in un tavolo a parte. Funziona così in tutto il mondo”. Chiaro il riferimento ad Aurora Leone.
Immediatamente sotto al post si è innescata una cascata di commenti. Tanti i followers che non hanno ben visto l’intervento di Ruggeri che è stato parecchio criticato. L’artista si è difeso. Non solo: in alcune repliche ha puntualizzato che Ciro e Aurora non erano stati invitati all’evento dalla Nazionale Cantanti ma dalla squadra ‘avversaria’.
A chi ha controreplicato sostenendo che il punto, almeno secondo quanto sostenuto dalla Leone, era ben diverso – cioè l’artista ha dichiarato che solo lei in quanto donna è stata fatta alzare dal tavolo e non Ciro -, Ruggeri ha risposto nuovamente. Nella fattispecie il cantante milanese ha detto che tutto il can can mediatico è nato da una “narrazione molto lontana dalla realtà”. Quindi l’affondo sulle dinamiche sotterranee della rete: “Il web decide senza informarsi, senza dubbio, solo per avere visibilità tramite offese”.
Partita del Cuore, Ruggeri sta con Pecchini
Appare chiaro che la posizione del musicista sia molto vicina a quella di Gianluca Pecchini. E per nulla aderente a quella di Priello e la Leone. In seconda battuta Ruggeri, sempre incalzato dagli utenti, ha ribadito che la “donna non è stata insultata” e che ormai tutta la questione è passata tra le mani degli avvocati. Dopo la querela sporta dall’ex direttore generale della Nazionale Cantanti (in seguito al trambusto ha rassegnato le dimissioni), la vicenda sarà districata appunto in ambito legale. Non proprio l’epilogo normale di un evento benefico.