Enrico Ruggeri si racconta. Il cantante svela il rapporto con il padre e le difficoltà vissute
Enrico Ruggeri è tornato alla ribalta con un nuovo album e si racconta tra le pagine di Vanity Fair. Un dettaglio in particolare ha stupito tutti i lettori del giornale. Il cantate ha raccontato il rapporto con il padre e la depressione di cui quest’ultimo ha sofferto per diverso tempo. “Era totalmente assente“, ha esordito sulle pagine del giornale, “Oggi si direbbe che soffriva di depressione, all’epoca era soltanto un tipo strano. Stava a casa tutto il giorno in pigiama. Non ha mai lavorato, ha passato la vita a dilapidare il patrimonio che aveva ereditato“. Un rapporto tra alti e bassi quello che Ruggeri ha avuto negli anni con il padre. Un gesto però lo ha commosso, quando il papà è andato a vederlo in concerto nel lontato 1980, a San Siro; “L’ho saputo solo anni dopo, lui non me lo aveva detto. Un gesto clamoroso che mi commuove ancora se ci penso“.
Enrico Ruggeri e la depressione del padre: dalle difficoltà alle canzoni
Chi conosce bene la malattia, la depressione, sa quanto è difficile affrontarla e anche solo raccontarla. Per questo, Ruggeri ha deciso di parlarne attraverso le sue canzoni: “Ci ho scritto parecchie canzoni“, ha raccontato ancora a Vanity Fair, “Le persone non sanno come approcciarsi al tema, è ancora un grande tabù“. Tabù come quello della droga. Il cantante non ne ha mai fato mistero, giusto per nominare uno dei suoi più grandi successi: “In quegli anni a Milano era difficile evitare la droga […] Mi dà molto fastidio…“.
Enrico Ruggeri: spaventoso incidente stradale
Enrico Ruggeri è stato protagonista di uno spaventoso incidente stradale, lo scorso gennaio. “Tutto sommato dopo 400 metri di testa coda su un viadotto, la macchina non è neanche messa così male“, aveva scritto su Facebook, postando la foto dell’automobile dopo l’incidente stradale. “Evidentemente non era il momento. Grazie a Riccardo che era al volante… e a qualcuno in alto che ha evitato che il guard rail cedesse“.