Chi è Enzo Avitabile? Età, canzoni, carriera, vita privata del trombettista
Enzo Avitabile è uno dei musicisti più famosi in Italia e all’estero. 62 anni, nato e cresciuto a Napoli, ha cominciato a suonare da bambino. Da allora non si è più fermato e ha collaborato con i grandi della musica italiana e internazionale. Qualche nome? Pino Daniele, Edoardo Bennato, Tina Turner, James Brown e tanti altri. Nel 2017 ha vinto due David di Donatello per aver composto la colonna sonora del film Indivisibili. Nel 2012, invece, il regista Premio Oscar Jonathan Demme gli ha dedicato un documentario dal titolo Enzo Avitabile Music Life. Le canzoni di successo dell’artista? Tante e diverse, per citarne alcune: È ancora tiempo, Mane e mane, Aizetè, Soul Express, Tutt’egual Song E Creature, Io Non Ci Resisto Più, Tarantella Bruna, Puort’ Aller’.
Red Canzian e il prestito a Enzo Avitabile
Enzo Avitabile è oggi un musicista di successo ma nella sua vita non sono mancati momenti difficili. Per fortuna il napoletano è riuscito a superare i periodi più bui grazie alla presenza degli amici più cari. Tra questi Red Canzian, ex membro dei Pooh. “Nel 1982 mi prestò due milioni di lire perché ero in difficoltà, non potevo neanche comprare il latte per mia figlia. Non glieli ho mai restituiti. Lui dice che siamo a posto così” ha confidato Avitabile a Tv Sorrisi e Canzoni. Cos’altro si sa della vita privata di Enzo Avitabile? Il musicista ha perso la moglie negli Anni Ottanta, quando le due figlie – Connie e Angela – erano ancora molto piccole. Enzo non ha mai voluto svelare le cause del decesso della donna: si è limitato a confessare che dopo quella grave perdita si è riavvicinato al cristianesimo.
La collaborazione con Peppe Servillo al Festival di Sanremo 2018
Enzo Avitabile ha partecipato a Sanremo 2018 con Peppe Servillo e con la canzone Il coraggio di ogni giorno. Il testo è dedicato agli umili, ai precari. Il brano evoca atmosfere e sonorità arabeggianti e vuole essere un omaggio alla città di Napoli. Il coraggio di cui parla la canzone è la forza di chi abita in contesti difficili, come quello di Scampia, e che affronta le difficoltà della vita.