Ermal Meta: il cantautore replica dopo le varie polemiche di questi giorni sulle foto non fatte con i fan dopo il concerto
Nonostante la prima spiegazione data da Ermal Meta, la polemica non si è placata. Il cantautore è stato ‘accusato’ da alcuni fan di non essersi fermato a scattare dei selfie con loro dopo la fine del concerto. Meta si era inizialmente giustificato affermando che ai concerti non si va per esibire delle fotografie sui social network ma per vivere una bella esperienza. I fan del cantautore si sono divisi in due tra chi condivide pienamente le affermazioni di Ermal Meta e lo giustifica dal comportamento e chi ha un pensiero totalmente diverso al riguardo. Ermal Meta è tornato a parlare dell’argomento e spiega il vero motivo per cui non ha fatto le foto con i suoi sostenitori.
Ermal Meta: il vero motivo delle foto negate ai fan
“Mettete giù sti telefoni e godetevi le esperienze” aveva scritto Ermal Meta solo qualche giorno fa replicando per la prima volta alla polemica che si è accesa sui social e ha fatto il giro del web. Meta ha ripreso ancora una volta l’argomento. “Ho visto molti articoli sul fatto che non ho fatto due foto dopo un concerto, ma nessun articolo sul fatto che lo stesso concerto lo avessi terminato con 38 di febbre, un ginocchio malmesso e cali di pressione“ spiega ancora Ermal Meta in un post pubblicato su Twitter spiegando il vero motivo per cui quella sera ha dovuto negare alcune foto ai suoi sostenitori dopo la fine del suo concerto.
Ermal Meta ha donato i proventi dei diritti d’autore di Non mi avete fatto niente
Nello stesso tweet, Ermal Meta replica anche ai presunti flirt di cui si è parlato in questi giorni. “Ho visto più articoli sui miei presunti flirt e vita privata che, per esempio, sulla donazione dei proventi dei diritti d’autore di Non mi avete fatto niente ad Emergency“ ha scritto il cantautore. “Un ringraziamento sincero alla mia gente. Voi sapete chi siete e sapete il perché” ha concluso Meta.
Riflessioni pic.twitter.com/qZRmeLjObN
— Ermal Meta (@MetaErmal) August 10, 2018