Ermal Meta Vietato Morire canzone Sanremo 2017: testo e significato
Ermal Meta, nato a Fier, 20 aprile 1981 (età 36), è un cantautore albanese naturalizzato italiano. La sua è una storia che commuove. Nato in Albania, all’età di 13 anni si è trasferito con la madre, il fratello e la sorella a Bari, troncando ogni rapporto con il padre, da lui definito violento. Cresciuto ascoltando musica classica, ha cominciato a suonare a 16 anni pianoforte e chitarra e ha fatto parte di vari gruppi prima di entrare negli Ameba 4 come chitarrista. Tale gruppo ha preso parte al Festival di Sanremo 2006 nella sezione Giovani con il brano Rido… forse mi sbaglio, venendo tuttavia eliminato alla prima serata. Poco dopo la band si scioglie.
Ermal Meta: il contesto della canzone Vietato Morire
La canzone Vietato Morire è stata presenta a Sanremo 2017, ottenendo la terza posizione. I protagonisti della canzone sono un figlio, la madre e il padre. Quello che parla all’inizio è il figlio di un padre che picchia lui e sua madre, e che già dalla prima strofa si rivolge a lei, della quale ricorda la collana con la pietra magica che gli aveva regalato e la necessità di crescere in fretta per proteggerla. Il testo poi continua con una delle frasi più belle della canzone: “Figlio mio ricorda: l’uomo che tu diventerai non sarà mai più grande dell’amore che dai“. Come a dire che la violenza non serve a nulla e che è l’amore a fare grande un uomo.
Ermal Meta: il significato della frase chiave di Vietato Morire
A questo punto ecco la frase chiave della canzone: “Ricorda di disobbedire perché è vietato morire“. Qui il significato lo ha spiegato lo stesso Ermal Meta in diverse interviste. Bisogna disobbedire alla violenza, ovvero rifiutarla anche se questo è l’insegnamento che si riceve dal proprio genitore, come in questo caso. Insomma, sembra che la canzone di Ermal non sia stata scritta per caso. Sembra che Ermal, attraverso la sua esperienza che ha avuto da bambino, vuole insegnarci che la violenza non serve a nulla e che l’amore è l’unica via che bisogna percorrere per una vita serena.
Il testo di Vietato Morire:
Ricordo quegli occhi pieni di vita
E il tuo sorriso ferito dai pugni in faccia
Ricordo la notte con poche luci
Ma almeno là fuori non c’erano i lupi
Ricordo il primo giorno di scuola
29 bambini e la maestra Margherita
Tutti mi chiedevano in coro
Come mai avessi un occhio nero
La tua collana con la pietra magica
Io la stringevo per portarti via di là
E la paura frantumava i pensieri
Che alle ossa ci pensavano gli altri
E la fatica che hai dovuto fare
Da un libro di odio ad insegnarmi l’amore
Hai smesso di sognare per farmi sognare
Le tue parole sono adesso una canzone
Cambia le tue stelle, se ci provi riuscirai
E ricorda che l’amore non colpisce in faccia mai
Figlio mio ricorda
L’uomo che tu diventerai
Non sarà mai più grande dell’amore che dai
Non ho dimenticato l’istante
In cui mi sono fatto grande
Per difenderti da quelle mani
Anche se portavo i pantaloncini
La tua collana con la pietra magica
Io la stringevo per portarti via di là
Ma la magia era finita
Restava solo da prendere a morsi la vita
Cambia le tue stelle, se ci provi riuscirai
E ricorda che l’amore non colpisce in faccia mai
Figlio mio ricorda
L’uomo che tu diventerai
Non sarà mai più grande dell’amore che dai
Lo sai che una ferita si chiude e dentro non si vede
Che cosa ti aspettavi da grande, non è tardi per ricominciare
E scegli una strada diversa e ricorda che l’amore non è violenza
Ricorda di disobbedire e ricorda che è vietato morire, vietato morire
Cambia le tue stelle, se ci provi riuscirai
E ricorda che l’amore non ti spara in faccia mai
Figlio mio ricorda bene che
La vita che avrai
Non sarà mai distante dell’amore che dai
Ricorda di disobbedire
Perché è vietato morire
Ricorda di disobbedire
Perché è vietato morire
Perché è vietato morire
Vietato morire