La Russia è stata ufficialmente squalificata da Eurovision Song Contest 2022. La decisione è stata confermata dagli organizzatori, l’EBU, con un comunicato stampa ufficiale pubblicato pochissime ore fa.
Non vedremo dunque alcun partecipante russo alla prossima edizione della competizione musicale internazionale. La scelta da parte di EBU è stata motivata nel dettaglio, ma alla luce degli ultimi sviluppi era praticamente già scritta.
In un momento in cui la Russia di Vladimir Putin ha fatto ripiombare l’Europa in un clima di terrore bellico, era ovvio che il Paese sovietico sarebbe rimasto fuori dai giochi. Visto e considerato tutto quello che sta accadendo in queste ore in Ucraina, la presenza della Russia sarebbe stata, per usare un eufemismo, scomoda.
Ecco un estratto del comunicato ufficiale degli organizzatori di Eurovision riguardo alla squalifica della Russia:
La European Broadcasting Union (EBU) ha annunciato che nessun artista russo parteciperà all’Eurovision Song Contest di quest’anno. Il Comitato Esecutivo dell’EBU ha preso questa decisione alla luce di una raccomandazione fatta oggi dall’organo che gestisce l’Eurovision Song Contest, sulla base delle regole dell’evento e dei valori dell’EBU. La raccomandazione del gruppo di riferimento è appoggiata anche dal comitato televisivo dell’EBU. La decisione riflette la preoccupazione che, vista la crisi senza precedenti in Ucraina, l’inclusione di una voce russa nel Contest di quest’anno porterebbe discredito ai concorrenti.
La scelta di EBU rappresenta un vero e proprio cambio di direzione. Gli organizzatori, in un primo momento, avevano deciso di assicurare alla Russia la partecipazione a ESC. Nelle scorse ore la tv di Stato Ucraina aveva formalmente chiesto a Eurovision, alla luce dei fatti, di squalificare “il nemico russo”. Ma gli organizzatori avevano detto di no, sottolineando che Eurovision è di fatto “un evento musicale non politico”. Chiaramente, questa inedita crisi internazionale ha cambiato le carte in tavola all’improvviso.
Fino a questo punto, in ogni caso, la Russia ancora non aveva alcun rappresentante ufficiale alla competizione musicale. Non c’è, dunque, nessun artista o brano escluso. Semplicemente della Russia a Eurovision non ne sentiremo parlare. Se avesse partecipato, il Paese governato da Vladimir Putin avrebbe gareggiato nella prima delle due semifinali.
Eurovision Song Contest 2022 a Torino: il programma e i pronostici
Eurovision Song Contest 2022 andrà in scena dal 10 al 14 maggio a Torino. La città sabauda avrà l’onore di ospitare la manifestazione grazie alla vittoria dei Maneskin dello scorso anno a Rotterdam. A rappresentare l’Italia saranno Mahmood e Blanco. Vincendo il Festival di Sanremo 2022 con Brividi, i due artisti hanno staccato il loro biglietto per ESC. Sulla carta, tra l’altro, i due cantanti sono fra i favoriti. In base ai pronostici, in ogni caso, fra i papabili vincitori ci sono anche la spagnola Chanel con Slomo e i Citi Zēni con Eat your salad