L’Eurovision 2022 di Torino è iniziato ufficialmente. Ieri, 10 maggio 2022, è andata in onda su Rai1 la prima semifinale della kermesse musicale europea, in diretta dalla cornice del PalaOlimpico di Torino. Lo spettacolo, com’è noto, è stato condotto da Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan. Nonostante il successo in termini di ascolti non sono mancate le critiche. Ecco cosa è stato contestato alla competizione musicale.
Eurovision, Laura Pausini: clamorosa gaffe organizzata?
Uno dei momenti più rimbalzati in rete della serata ha visto come protagonista la cantante 47enne. La Laura nazionale ha infatti pronunciato un’imprecazione tutta italiana mentre doveva annunciare al pubblico, in inglese, il nome della sesta nazione ammessa alla finale di sabato 14 maggio. Dopo essersi inceppata per alcuni secondi la Pausini ha pronunciato un sonoro “Porca Vacca” in mondovisione. Il momento è stato notato e salutato con ilarità dal pubblico presente e dai telespettatori, nonché dal commentatore Rai Gabriele Corsi.
Secondo TvBlog, però, non si tratta di qualcosa di spontaneo, anzi. A quanto si legge sul portale il siparietto è stato organizzato, tanto da essere già presente nelle prove dello spettacolo del pomeriggio di lunedì scorso, il 9 maggio. Tutto studiato quindi, non c’è stato nulla di comico improvvisato.
Eurovision 2022, piovono critiche sul commento Rai
Le critiche rivolte alla 66esima edizione dell’Eurovision Song Contest, organizzata sul suolo italiano, hanno anche e soprattutto colpito i tre commentatori scelti dalla Rai per l’occasione: Gabriele Corsi, Cristiano Malgioglio e Carolina Di Domenico. Questi hanno avuto il compito di guidare il pubblico a casa, soprattutto chi non comprende l’inglese, durante la serata. In molti hanno giudicato negativamente il commento dei tre, accusati di star solo oscurando il vero spettacolo. Bisogna però considerare che il pubblico a casa può comunque scegliere la modalità di fruizione che preferisce. La piattaforma RaiPlay, infatti, consente di scegliere di seguire l’evento con il commento Rai o senza, godendosi lo spettacolo in lingua inglese. Tanto rumore per nulla, quindi.
Eurovision 2022, omaggio a Raffaella Carrà: “Assurdo”
Ultima, ma non meno importante, la questione omaggio a Raffaella Carrà. Da giorni si parla di un tributo previsto sul palco dell’Eurovision per onorare la cantante scomparsa lo scorso luglio 2021, previsto nella scaletta della prima semifinale di ieri. Questo, però, è stato davvero breve. L’omaggio alla Carrà è consistito in un breve ringraziamento da parte dei conduttori e in un accenno di coreografia della canzone “Fiesta” da parte loro e del corpo di ballo.
Il cortissimo tributo, durato poco più di un minuto, ha ricevuto una valanga di critiche. In molti fanno notare che non basta, che per quella che molti considerano la fautrice del ritorno dell’Italia all’Eurovision sarebbe stato giusto fare molto di più.
Durata dell’omaggio a Raffaella Carrà: 30 secondi.
Le brutte intenzioni, la maleducazione la brutta figura di ieri sera, la tua ingratitudine, la tua arroganza, fai ciò che vuoi mettendo i piedi in testa. #eurovision #esc2022 #escita
— Fran Altomare (@FranAltomare) May 10, 2022
Già finito il tributo a Raffaella Carrà? Trenta secondi? Seri?
#Eurovision #Esc2022 #Escita pic.twitter.com/ktQDT2V7Bn— Ilenia (@Iledicarta) May 10, 2022
https://twitter.com/trashloger/status/1524142822894489606
Resta da vedere se saranno previsti altri momenti dedicati alla cantante dal caschetto biondo o se l’organizzazione dell’evento risponderà alle piovose critiche.