Eva Henger: insulti per l’ex lavoro e per il cannagate? Alle Iene incontra il suo hater e parla dell’atmosfera anni ’70
Eva Henger e il canna-gate che ruota attorno a L’Isola dei Famosi continuano a essere chiacchieratissimi. La polemica non tende a placarsi. Nel mezzo di questo polverone l’ex attrice a luci rosse, invitata dal programma Le Iene, si è misurata con una sua accanita hater. Dal video anticipazione diffuso dalla trasmissione la Henger ha anche parlato del suo lavoro passato e di che clima si respirasse in quegli anni. Le dichiarazioni in merito alla sua vecchia occupazione non sono giunte casualmente, ma dettate dal fatto che molte offese che le piovono addosso puntano il dito proprio sul suo passato lavorativo.
Sarnataro: “Molti insulti per il tuo ex lavoro?”. Eva: “Vivevamo in un eterno anni ’70”
Mary Sarnataro, nota inviata de Le Iene, ha fatto incontrare Eva e il suo hater, non prima però di aver scambiato un paio di chiacchiere con l’ex naufraga dell’ultima edizione de L’Isola dei Famosi. La giornalista inizia con una battuta ironica: “Non so se chiamarti Eva o vacca? No scherzo…”. La Henger, simpaticamente, replica: “Fai come ti pare, tanto ormai sono abituata”. Poi si passa alle pesanti offese che stanno piovendo sull’ungherese. “Sui social ti hanno massacrata. E molti insulti riguardano il tuo ex lavoro, è un errore di gioventù?”. “Non è tanto uno sbaglio – riflette Eva – diciamo che in quel periodo vivevamo in un eterno anni ’70. Perciò eravamo un po’ hippy”. Sulla parola hippy la Sarnataro la mette in guardia: “Stai attenta a quello che dici perché gli hippy si facevano una marea di canne”. A questo punto la Henger precisa subito: “Tranne quello. Non ci facevamo le canne”.
Canna-gate, Isola dei Famosi: la polemica continua
E a proposito di canne e hippy, la bufera che ha scatenato la Henger sul reality di Canale 5 continua a far molto rumore. Gli ultimi a essersi pronunciati sono stati Pietro Tartaglione, fidanzato di Rosa Perrotta, e Giulia Calcaterra, ex naufraga dell’edizione 2017 che ha dichiarato che anche lo scorso anno si sarebbe verificato un canna-gate che però non è venuto alla luce.