Nemmeno una nuvola, per dirla alla Pupo, sulla love story tra Ezio Greggio, 67 anni, e Romina Pierdomenico, 28. La coppia è reduce da un periodo vacanziero a Saint Tropez, per la precisione al Club 55, da sempre meta di personalità vip. Il conduttore di Striscia la Notizia ha concesso una chiacchierata a Chi Magazine, spiegando che in Costa Azzurra ha festeggiato i tre anni d’amore con la giovane, trovando però spazio anche per trascorre del tempo con i suoi figli. Pure la Pierdomenico ha frequentato i suoi familiari. Insomma, da un lato i due piccioncini si sono ritagliati del tempo tutto per loro, dall’altro hanno coltivato i rapporti con i loro affetti più stretti. Non è mancato nulla.
La data esatta dell’anniversario di fidanzamento, spiega Greggio, è il 4 luglio. In quel giorno, tre anni fa, scoccava la scintilla con Romina. “Non badiamo a nulla se non a noi. Siamo felici così”, aggiunge il comico. Altrimenti detto, come lui stesso puntualizza subito dopo in modo secco, porta chiusa a un’eventuale famiglia e a un eventuale matrimonio: “Per il momento non abbiamo previsto nozze e figli”. Capitolo chiuso, almeno per ora sulle due questioni. Domani chissà.
Quel che però conta, assicurano Greggio e la compagna, è che il loro sentimento è vero, puro, reciproco. Romina fa anche sapere che Ezio, pure in vacanza, non è stato fermo un attimo sul fronte professionale e che ha in serbo importanti novità a livello televisivo. Al momento però tutto rimane top secret. “Quando sarà il momento lo saprete”, afferma sorridendo la Pierdomenico che, tra l’altro, durante le ferie ha affinato le sue tecniche culinarie, dilettandosi ai fornelli per il piacere del palato del compagno.
Il volto storico di Striscia la Notizia si incupisce quando viene menzionato Gianfranco D’Angelo, suo amico del cuore nonché collega fin dai tempi di Drive In. L’artista è deceduto pochi giorni fa e la ferita nel cuore di Greggio è ancora apertissima. “Se penso a lui piango”, racconta con dolore Ezio, che ha sempre considerato D’Angelo più di un amico. Infatti lo descrive come un “fratello“, che ora non c’è più. Un’assenza che pesa, che provoca nostalgia e tristezza. Perché quando i grandi se ne vanno lasciano sempre vuoti immensi. Figuriamoci a chi li conosceva bene.