Fabio Fazio accetta la riduzione dello stipendio proposta dalla Rai
Fabio Fazio ha accettato la richiesta di diminuire il suo compenso come richiesto dalla Rai. Fazio ha accolto la sforbiciata al suo stipendio in quanto si tratta di una necessità generale dell’Azienda e non di certo di una misura punitiva nei suoi confronti. La proposta del nuovo amministratore delegato Fabrizio Salini di ridimensionare gli stipendi del 20% riguarda, infatti, anche altri conduttori della tv pubblica come Carlo Conti e Bruno Vespa. Da approfondimenti con persone a conoscenza dei fatti risulta che Fazio, come riportato da Ansa e Adnkronos, abbia concordato la riduzione del compenso già due settimane fa. L’ufficialità della notizia arriva solo ora, confermando così una disponibilità che il conduttore aveva manifestato già pubblicamente svariate volte. L’intesa con la Rai sulla riduzione, nel caso di Fazio, non riguarda un nuovo contratto ma quello già esistente.
Che tempo che fa: Fazio e il suo staff esprimono contrarietà alla riduzione del budget
Il conduttore ha accettato di tagliare le sue entrate economiche, ma insieme al suo staff di collaboratori ha invece espresso contrarietà, come si legge su La Repubblica e Il Fatto Quotidiano, per quanto concerne la riduzione del budget della nuova edizione di Che tempo che fa, che con la nuova stagione televisiva traslocherà dal primo canale a Rai2. Fabio Fazio alla fine dello scorso maggio sarebbe stato a colloquio con Carlo Freccero, direttore della seconda rete attualmente in conflitto con Adriana Volpe. L’incontro sarebbe stato proficuo e giudicato “molto positivo”.
Fabio Fazio passa su Rai2 con Che tempo che fa: il budget per la trasmissione verrà ridotto?
Risolti i “problemi” che riguardano il compenso economico del conduttore, adesso la Rai dovrà fare fronte alla richiesta di non ridurre il budget della nuova edizione di Che tempo che fa. Il programma, che dovrebbe vedere la confermata presenza della Littizzetto dovrebbe avere anche un’anteprima nel preserale della domenica. Si aspettano sviluppi.