Fabrizio Bracconeri si racconta a Verissimo.
Fabrizio Bracconeri è un noto attore e conduttore televisivo. È diventato famoso per aver fatto parte, per anni, del programma “Forum” ed essere poi stato costretto ad abbandonarlo nel 2013 ed anche per il ruolo di Bruno Sacchi in “I ragazzi della terza C”. Fabrizio è stato sposato due volte ed ha quattro figli: Francesca, Federico, Alessandro ed Emanuele. È proprio di Emanuele che parlerà oggi pomeriggio. Sarà, infatti, ospite del programma “Verissimo”, in onda su Canale 5 dove rilascerà un’intervista a cuore aperto e molto emozionante ai microfoni di Silvia Toffanin. Dove parlerà del periodo difficile che sta vivendo, ma darà anche la forza a tutti di non mollare mai, di continuare ad inseguire ciò in cui credono.
Fabrizio Bracconeri: il figlio malato e la sua depressione.
È davvero un’intervista toccante quella che vede protagonista Fabrizio Bracconeri a “Verissimo”. L’attore parla del periodo difficile che sta vivendo. Il figlio Emanuele, infatti, è un ragazzo autistico grave e, da dieci anni ormai, segue una terapia al fine di avere maggiori cure possibile. Una terapia molto costosa, con una retta di 2.400 euro al mese. Da qui la decisione di Bracconeri di trasferirsi in Sicilia, come lui stesso racconta a Silvia Toffanin: “Per caso quest’estate ho scoperto che in Sicilia, a Valderice, esiste un centro specializzato per l’educazione di ragazzini con gravi handicap che, unico caso in Italia, è interamente pagato dalla regione Sicilia. Destino vuole che io abbia una casa delle vacanze a sette chilometri da lì, ad Erice, per cui ho deciso di trasferirmi in Sicilia per poter curare Emanuele e dargli la speranza di un futuro migliore”. Una scelta che gli fa onore poiché mette la salute e l’amore per il figlio davanti a tutto e a tutti. Certo, per lui non è un periodo facile, la depressione lo perseguita, ma lui continua a lottare. Lotta non solo per se stesso e per la sua famiglia, ma anche per tutte quelle famiglie che si trovano nella sua stessa situazione, ma non hanno i soldi necessari e si trovano costretti a scegliere se mangiare o se curare i propri figli. Bracconeri, con questa intervista, vuole dare una speranza a tutti e dire di continuare a lottare, senza mai arrendersi.