Clamoroso abbaglio di buona parte della stampa italiana. Lungo la serata di lunedì 16 gennaio, alcune agenzie nazionali hanno rilanciato la notizia relativa alla condanna di Fabrizio Corona a un anno e 10 mesi di reclusione per tentato furto in un’abitazione di Roma assieme al complice Nunzio Di Caprio, un ex carabiniere che era stato sospeso dal servizio. La sentenza a cui è stato fatto riferimento è quella emessa di recente dalla Cassazione. Peccato che l’ex re dei paparazzi, a differenza di quanto scritto da diverse testate, non c’entra niente con la vicenda. Il patatrac comunicativo, come ha sottolineato l’avvocato di Corona, Ivano Chiesa, si è verificato in quanto l’uomo a cui è stata inflitta la pena si chiama sì Fabrizio Corona, ma non è il famoso Fabrizio Corona. Insomma, si è innanzi ad un caso di omonimia.
L’intervento di Ivano Chiesa: “Notizia completamente falsa”
Ivano Chiesa, per smentire le fake news circolate in queste ore, è apparso sui suoi canali social e, tramite un breve video, ha spiegato che il suo assistito è completamente estraneo alla vicenda del furto:
“Non è vero, notizia completamente falsa. Testate e siti hanno riferito di una condanna inflitta a Fabrizio Corona a un anno e 10 mesi per furto. Volevo tranquillizzare tutti, non è vero. Si tratta di un omonimo nato a Roma. D’altro canto sarebbe stato abbastanza paradossale sapere che Fabrizio si mettesse a fare furti in appartamento. E sarebbe stato strano che avesse subito una condanna in Cassazione senza che io e lui sapessimo nulla delle condanne in primo e secondo grado. Abbiamo verificato, ho in mano la sentenza che riguarda una persona che si chiama come lui e che è nato a Roma, ma in una data diversa. Quindi un omonimo che non è Fabrizio Corona. Buona giornata”.
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La sentenza a cui fa riferimento l’avvocato chiesa è la 1368 della Quinta sezione penale della Cassazione che riguarda un imputato che si chiama Fabrizio Corona ed è nato a Roma. L’ex fotografo invece è venuto alla luce a Catania. In effetti, quando il caso della condanna ha iniziato ad essere diffuso da alcune testate, è apparso fin da subito alquanto strano e sospetto. Come è noto Corona ha avuto diversi problemi con la giustizia in passato, ma mai per reati legati a furti.
Inoltre la stampa, negli anni scorsi, non ha mai parlato, in riferimento a Corona, di sentenze di primo e secondo grado inerenti a rapine. Per il semplice motivo che l’ex re dei paparazzi non è mai stato coinvolto in simili faccende. Dunque una fake news a tutti gli effetti. L’abbaglio non è stato commentato per ora dal diretto interessato che da settimane è scomparso dai radar dei social dove risultava attivo fino a pochi mesi fa.