Fabrizio Frizzi: dopo la sua morte il ricordo di Valeria, la ragazza a cui ha donato il midollo
La morte di Fabrizio Frizzi ha sconvolto tutti. Volti noti e meno noti della TV italiana hanno tutti espresso il loro cordoglio e la loro vicinanza alla famiglia del celebre conduttore Rai e si sono uniti al dolore della moglie il giorno dei funerali. Oggi, però, il settimanale di Alfonso Signorini a Fabrizio Frizzi dedica un altro articolo. A diversi giorni dalla sua morte e dal giorno dei funerali Chi ha voluto sentire la voce di Valeria, la ragazza a cui Fabrizio Frizzi ha donato il midollo osseo. Lei a Fabrizio Frizzi deve la vita e, nell’onorare la sua memoria, racconta del bel rapporto di amicizia che da sempre ha legato la sua famiglia a quella del conduttore.
Fabrizio Frizzi, il racconto di Valeria: “Ho fatto di tutto per incontrarlo… per lui sono diventata come una sorellina”
Quando a Valeria le viene chiesto di parlare di Fabrizio Frizzi lei lo fa partendo dal loro primo incontro. “Quando in tv Frizzi ha detto che aveva donato il midollo per salvare una bimba mio padre ha capito e abbiamo fatto qualche ricerca. Poi il caso ha voluto che venisse a Verona per ‘La partita del cuore’. E io ho fatto di tutto per incontrarlo. Mi ha visto ed ha capito, abbracciandomi con trasporto: è stato meraviglioso”. Sul rapporto instauratosi con Fabrizio Frizzi dopo quell’incontro Valeria racconta: “Per lui sono diventata come una sorellina. È venuto al mio 18esimo compleanno e al 20esimo. Si è sempre informato sulla mia salute e quando mi sono ammalata di nuovo mi è stato molto vicino. Ogni volta che venivo a Roma ci incontravamo anche con sua moglie Carlotta”.
Fabrizio Frizzi: “Un angelo in terra”
La morte di Fabrizio Frizzi molto ha sconvolto Valeria che, a tal proposito, rivela: “Mi sono sentita impotente, non potevo fare nulla per la persona che ha fatto tutto per me”. Quando ha letto che Fabrizio Frizzi era morto Valeria dice di aver provato un dolore profondo. Ai Funerali di Frizzi, aggiunge, “Ho provato un dolore atroce e quando sono arrivata in quella piazza stracolma di gente mi sembrava irreale. Su quella bara c’era il volto di Fabrizio e dentro il mio angelo in terra”.