Francesca Fagnani a ruota libera tra lavoro e vita privata. Compagna di Enrico Mentana, al Corriere della Sera ha rivelato diverse chicche inerenti alla relazione con il ‘Direttore’, oltre a spoilerare alcuni aneddoti circa la nuova stagione di Belve, talk show di Rai Due incentrato su interviste serrate con personalità note del Bel Paese (il programma aprirà la terza stagione in terza serata l’1 novembre). Spazio anche al ricordo della mamma, scomparsa nel 2015. La Fagnani ha confidato di aver capito alcune cose del genitore soltanto dopo la sua dipartita.
“Mi manca ancora tanto. Non le ho dato le soddisfazioni che si meritava in vita. Quando perdi la mamma sei più sola al mondo, non c’è più nessuno che ti chiede: “Come stai, hai mangiato?”. Sembrano sciocchezze, ma non lo sono. Non c’è giorno che non la pensi. Ho capito tutto troppo tardi”. Così la giornalista, parlando della madre. Breve excursus sulla sua invidiabile forma fisica. Lei fa parte di quelle persone fortunate che possono mangiare di tutto e tutto senza preoccuparsi della linea, giusto? “Sì”, la risposta compiaciuta della conduttrice.
Con il quotidiano di via Solferino è poi passata a disquisire della terza stagione di Belve. Senza dubbio se ne vedranno delle belle, come si suol dire. Anche se non è detto che sarà mandato in video tutto tutto. Ad esempio potrebbe non essere trasmesso ciò che è accaduto con Massimo Ferrero, ‘Er Viperetta’.
“Intervista registrata con Massimo Ferrero, ex presidente della Sampdoria. Alla fine mi chiede di tagliare una domanda e dico no. Diventa una furia, mi viene quasi addosso e si nasconde la liberatoria dentro la camicia, scappando. Io mi auguro che questa volta la Rai tenga il punto e la mandi in onda. Bisogna smettere di subire la prepotenza dell’ospite. Dobbiamo recuperare il senso di dignità del nostro mestiere. Tagli e altre richieste non si accettano”, ha chiosato la Fagnani, in riferimento all’intervista bloccata lo scorso anno da Elettra Lamborghini e mai trasmessa.
Quando le è stato chiesto se ci sono ospiti che hanno voluto sapere le domande prima di iniziare l’intervista, ha spiegato che sì, è capitato. La sua risposta però non è mai cambiata: “No”. Così è successo che qualcuno le abbia dato buca. Pazienza! “È successo, ma dico sempre no – ha raccontato la giornalista -. De Laurentiis non è venuto per questo. Noemi Letizia invece è sparita. Tutto già organizzato, poi dopo i risultati elettorali non si è presentata, senza dare spiegazioni”.
Qualche inaspettato rifiuto ricevuto? “Due donne: Sabina Guzzanti che prese proprio male l’invito (mi disse: “le piacerebbe se la chiamassero belva”? ). E Daria Bignardi: da una che ha fatto Le Invasioni barbariche non me l’aspettavo”. E chi invece è risultato simpatico più del previsto? “Bianca Berlinguer, Annamaria Bernardini De Pace, Paola Ferrari”.
C’è anche un altro personaggio che ha invitato più volte, ricevendo sempre chicche. Trattasi di Francesca Pascale, oggi moglie di Paola Turci e ieri compagna di vita di Silvio Berlusconi. “Vero. La vorrei tanto – ha confermato la Fagnani -. Io la intervistai mentre si stava lasciando con Berlusconi, per Il Fatto. E lei lì fece capire la sua omosessualità. In seguito a quell’intervista, la notò Paola Turci e poi nacque l’amore. Quanto mi piace questa storia! Poi sono diventata molto amica di Paola”.
Capitolo Mentana. L’amore sbocciò quasi 10 anni fa, nel 2013. Un bilancio? “L’amore è come il Giro d’Italia, si vince a tappe”. Qualche curiosità? “A casa non si parla di lavoro, lui non vuole“. Il “Direttore” ha avuto quattro figli da tre donne diverse, nessuno dalla Fagnani. La situazione è complicata a casa? “Per lui sì! Scherzi a parte, ho un ottimo rapporto con tutti loro. Sono simpatici. Non è che siamo una famiglia allargata, però”.
A proposito di figli, è stata una scelta per lei non averne? “Diciamo che non sono venuti e non me la sono mai sentita di insistere. Evidentemente non era un’esigenza così pressante per me. Deve essere una grande gioia, ma non penso sia l’unico modo per realizzarsi”. Le nozze, mai pensato? “Mi angoscia l’idea del “per sempre”. Giurare mi sembra un azzardo”.