Fariba, frecciatina alla figlia Giulia Salemi? Le ultime parole della Tehrani dividono i fan
Fariba Tehrani, madre di Giulia Salemi, non si dà pace. Dopo che la figlia è stata eliminata dal reality, mancando la finale per un soffio, è finita al centro del polverone mediatico televisivo, visto che è stata lei stessa a causarne l’uscita dalla Casa (tuttavia Fariba ha dichiarato di essere stata ‘vittima’ degli autori del GF Vip). I toni si sono alzati. Tanti hanno consigliato all’italo persiana di lasciar in pace Giulia e di non provocare più interferenze nella sua vita privata. Addirittura, voci dicono che la stessa Salemi abbia intimato alla madre di uscire dalla sua vita. Alla luce di tutto questo, oggi Fariba è tornata a parlare, scrivendo un post sui social. C’è una frecciatina riservata pure alla figlia? I fan si sono divisi sulla questione.
Il messaggio di Fariba: “”La causa dell’infelicità…”
“Esci dalla mia vita, non ti voglio più sentire”, avrebbe scritto la nuova fidanzata di Francesco Monte alla madre nei giorni scorsi (qui i dettagli). Oggi Fariba sui social riflette: “La causa dell’infelicità risiede nel nostro attaccarci agli altri, nelle aspettative che abbiamo nei loro confronti, nella speranza che siano gli altri a darci la felicità. E ogni volta che la speranza ti abbandona, ti senti frustrato”. Infine chiosa: “L’unico vero amico che è sempre fedele è il cane. Non ti tradisce mai, è pronto a morire per te! Come la maggior parte delle mamme per i figli”. La Tehrani si sente tradita dalla figlia? Solo il cane le è rimasto vicino? Si tratta di una frecciatina? Intanto i fan…
Fan pro e contro Fariba: c’è chi dà manforte e chi non le perdona l’eliminazione di Giulia dal GF Vip
I suoi fan si sono divisi. Sotto al messaggio c’è chi dà manforte alla donna, suggerendo di placarsi che prima o poi il tempo metterà tutto a posto, e chi invece trova le sue parole ambigue, sostenendo che l’amore per un figlio sta nel lasciargli prendere la propria strada, senza interferire. Insomma, la Tehrani continua a dividere.