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Persone traumatizzate, verità sepolte e aggressioni dai metodi agghiaccianti: è quanto emerso dall’inchiesta di FarWest, programma di Rai Tre condotto da Salvo Sottile, sul pestaggio di Cristiano Iovino, episodio che vedrebbe coinvolto Fedez e alcuni ultras del Milan. Durante la puntata della trasmissione in onda il 24 giugno, sono emersi nuovi agghiaccianti dettagli sulla faccenda. Oltre al caso Iovino, FarWest ha puntato i riflettori anche su un’altra faccenda riguardante una lite del rapper milanese, quella con il collega Naska. Ed anche per tale questione sono trapelati retroscena inquietanti.

Come è noto, alcune settimane fa, Iovino e Fedez hanno litigato al The Club, esclusiva discoteca milanese. Poche ore dopo il personal trainer romano è stato aggredito sotto casa da un gruppo di persone uscite all’improvviso da un van nero nel cuore della notte. Una spedizione punitiva. A notare la scena dei vigilantes del palazzo in cui stava rincasando Iovino. FarWest ne ha ascoltato uno, che ha preferito non mostrarsi. Ciò che ha detto è da pelle d’oca e ricorda “metodi mafiosi”, come sottolineato da Selvaggia Lucarelli, tra gli ospiti di Sottile. Questa a testimonianza:

“Ho sentito le urla, mi sono alzato, non ho visto picchiare nessuno ma ho sentito un rumore che sembrava il pestacarne su una bistecca. Se c’ero io mi avrebbero fatto fuori per come sono, quei tipi erano molto grossi. Mi hanno minacciato, mi hanno chiesto i documenti. Volevano il cellulare per vedere chi avevo chiamato, le foto, l’indirizzo. Mi hanno detto ‘tanto la tua faccia me la ricordo, sappiamo dove venirti a prendere’. Ero paralizzato perché erano una decina di persone. Pensavo di morire, il giorno dopo ho avuto le pulsazioni mai sotto a 120 con picchi a 170, e quando vedevo un van nero per strada mi cedevano le gambe. Chi sono gli aggressori? Tutti grossi, tutti tatuati. Fedez? L’ho visto uscire dal cancello, ma non so se ha partecipato al pestaggio”

Iovino ha deciso di non denunciare i suoi aggressori, fatto alquanto strano. Si dice che per non sporgere querela contro Fedez e gli altri, abbia raggiunto un accordo economico proprio con l’ex marito di Chiara Ferragni. La notizia non è mai stata confermata, ma nemmeno smentita.

FarWest ha però scovato dei messaggi Instagram di Iovino che sembra che lascino chiaramente intendere che è stato pagato. “Cosa fai di bello con i soldi di Fedez che ti ha pagato per non querelarlo? Forse pago un avvocato più bravo per averne altri”. la risposta di Iovino. E ancora: “Ma è vero che Fedez ha sganciato parecchio?”. “Non è finita qui”, altra chiosa del personal trainer. “Denuncialo!”. “No, non conviene denunciare in Italia”, la terza confidenza di Iovino.

Fedez, inchiesta FarwestParla Naska: “Fedez mi ha sputato addosso”

Prima che ci fosse il pestaggio di Iovino, Fedez è stato chiacchierato per un’altra vicenda opaca. Lui stesso ha raccontato di aver dato uno schiaffo al collega Naska, spaccandogli il labbro. L’episodio risale allo scorso marzo. Naska, su Instagram, ad un commento offensivo di un utente indirizzato a Chiara Ferragni, ha risposto con una gif che esprime stupore. Fedez, notato il fatto, quando ha incontrato Naska, lo ha aggredito. Ma attenzione ai dettagli rivelati da quest’ultimo prima sui social e poi a FarWest.

“Lo sapete che se commentate con stupore un post riguardante qualcuno – perché la gif era di stupore, non stava ridendo – il diretto interessato può venirvi a prendere a mazzate con altre tre persone. Tre contro uno? Mezza se*a!”. Così Naska su Instagram settimane fa. Va posto il focus su quel “tre contro uno” perché potrebbe essere un dettaglio non da poco. FarWest ha incontrato Naska e un suo collaboratore presente durante l’alterco con Fedez. Questa la versione fornita dai due.

“Lui (Fedez, ndr) gli ha tirato uno schiaffo da dietro, saltando – ha riferito il collaboratore -. A me ha preso di striscio, a lui ha fatto male. A me ha sputato addosso. Sì sì, proprio Fedez ha sputato addosso a me. Però lo ha fatto con uno davanti, era uno di un metro e novanta che pesa cento kg di muscoli. Era Rosiello. Gli ho detto ‘perdonami eh, guardiamoci da uomini, cosa faccio? Se devo mettermi contro di lui sì, ma contro di te che ca**o faccio?’“.

Quindi ha preso parola Naska: “Loro facevano da scudo umano (i bodyguard di Fedez, ndr). Avevo il labbro spaccato. Ora ho in mano un referto medico che dice che c’è stato un danno fisico. Sono andato a farmelo fare il referto, mica sono stupido”.

Ciò che è agghiacciante sono i punti in comune tra le aggressioni di Naska e Iovino. Su quest’ultimo Fedez non vuole rivelare i dettagli. Addirittura all’inizio ha negato di essere presente durante il pestaggio, ma dopo che le indagini hanno scavato più a fondo si è trincerato in un imbarazzante silenzio. Ciò che lega le botte ricevute da Naska e Iovino, è il metodo: Fedez li avrebbe affrontati entrambi ma non “uno contro uno”, bensì con l’aiuto dei suoi bodyguard. Tutti sono capaci a recitare la parte dei leoni se ci si ritrova a combattere in tanti contro pochi. Alla faccia del coraggio!

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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