Federica Panicucci, la regina del mattino di Canale Cinque, in una intervista al magazine Oggi ha tirato le somme del suo anno televisivo e non. Una stagione particolare, segnata dal Covid e, negli ultimi mesi, dal cold case di Denise Pipitone, trattato ampiamente nel suo talk. E proprio sulla vicenda della bimba scomparsa 17 anni fa a Mazara del Vallo la conduttrice racconta dei dettagli inediti. Spiega cioè come la questione sia vissuta da lei e dalla sua squadra a telecamere spente.
Innanzitutto fa un discorso umano, affermando che l’obiettivo principale è quello di aiutare Piera Maggio, la madre di Denise che da quando si è consumata la sparizione non ha mai gettato la spugna. Poi si addentra nella discussione editoriale, spiegando perché un certo tipo di cronaca interessi tanto il pubblico televisivo. Federica parla di “sviluppi” e di “narratività”, che hanno bisogno di un team che sappia lavorare essendo “puntuale, preciso e affidabile”, in quanto, per simili argomenti, non è ammessa “l’improvvisazione”. Dopodiché la Panicucci sostiene che il cold case “forse è vicino a una svolta”, assicurando che quest’estate ci saranno “molte rivelazioni”.
Quando le si domanda come faccia a non farsi ‘inglobare’ emotivamente dallo strazio di Piera Maggio, la presentatrice 53enne dice che con gli anni ha imparato a scindere nel momento in cui va in video. “Ho il tumulto dentro e a volte devo faticare per ricacciare indietro le lacrime”, confida.
Dopo aver parlato del caso Pipitone, ha affrontato il tema Covid. Con il virus si è rivoluzionata la vita di tutti. Ora, con i vaccini, si intravede la luce in fondo al tunnel. Federica in questi mesi è stata attentissima nel rispettare le norme anti contagio. Atteggiamento che le ha permesso di scongiurare di infettarsi. In questi giorni si parla molto della questione mascherina sì – mascherina no. Per lei non ci sono problemi, visto che a quella protezione si è affezionata: “Mi sono affezionata alla mascherina, è diventata la mia coperta di Linus. Ci metterò un po’ a separarmene…”.
Infine spazio al giorno in cui si è vaccinata: la conduttrice racconta il momento come un attimo di forte euforia che l’ha sbloccata “psicologicamente”. Secondo Federica adesso l’Italia è pronta a rialzarsi, con coraggio, con la voglia di rimettersi in piedi e con la volontà di lasciarsi alle spalle i mesi drammatici segnati dalla pandemia.