Federica Pellegrini è tornata alla ribalta della cronaca per alcune indiscrezioni che la riguardano. La ‘Divina’, che si è classificata al settimo posto nella finale olimpica di Tokyo dei 200 stile libero, ha annunciato negli scorsi giorni il suo amore per Matteo Giunta.
Stando a quanto si legge però sul sito Dagospia, quello di Federica sembra però essere un segreto di Pulcinella. Sembra infatti che i due siano andati a vivere insieme già da tempo. Già nel febbraio del 2017 nella rubrica Dandolate sulla rivista Oggi si lanciava il rumors.
“Non mettere il cugino tra Federica Pellegrini e Filippo Magnini” si leggeva sulla rubrica. Il settimanale Oggi aveva annunciato a luglio che l’atleta avrebbe fatto un annuncio molto importante durante le olimpiadi di Tokyo. Così è stato.
La campionessa di nuoto ha rivelato al mondo intero di amare il suo allenatore Matteo Giunta. Nel numero del celebre rotocalco che sarà in edicola dal 5 agosto si legge che Matteo avrebbe preso casa a Verona nelle immediate vicinanze della casa della nuotatrice.
Ma la notizia è che Giunta si sarebbe trasferito a casa della Pellegrini già da qualche mese. Una convivenza, quindi, la loro già iniziata, che però è stata tenuta segreta. E per un personaggio così noto ed amato come la Pellegrini, vivere un amore nell’ombra è una grande vittoria.
Vivere in simbiosi e dissimulare l’amore: questo è ciò che sono riusciti a fare Matteo e Federica in questi ultimi mesi. In barba a tutte le malelingue del gossip nostrano. Matteo è anche cugino di Filippo Magnini, ex compagno della nuotatrice.
Tra i due cugini sembra che i rapporti non siano ancora tornati del tutto sereni. Negli scorsi giorni Federica ha spiegato ai microfoni del Tg1 il motivo per il quale ha tenuto nascosta la sua relazione con Matteo. Oltre a definirlo un grandissimo allenatore ed un compagno di vita speciale, la sportiva ha sottolineato che la necessità era quella di tenere separati l’immagine dell’allenatore e dell’atleta.
Come ha rivelato la Pellegrini, se non ci fosse stato Matteo, lei avrebbe già mollato tutto da tempo. A lui, quindi, un plauso sia umano che professionale.