Fedez, è guerra aperta con il numero uno del Codacons Carlo Rienzi: “I 250 mila euro mancanti da GoFundMe? Sono andati agli ospedali pubblici. Questa persona ha vissuto in una caverna negli ultimi 10 anni”
Prosegue il braccio di ferro tra Fedez e il Codacons. Oggi, il rapper ha fatto una diretta di fuoco sui suoi canali social, spiegando come si sta sviluppando la situazione e andando a muso duro contro il numero uno dell’associazione, Carlo Rienzi. Parole durissime quelle del cantante, che ha dichiarato addirittura di aver ricevuto delle telefonate intimidatorie e minacciose. Dal canto suo Rienzi ha fatto una diretta su You Tube, ribadendo l’azione innescata dal Codacons.
“Il presidente del Codacons fa un grande passo falso oggi, come ne ha fatti tanti in questi giorni”
“Il presidente del Codacons fa un grande passo falso oggi, come ne ha fatti tanti in questi giorni”, esordisce Fedez che aggiunge: “In un video che ha appena pubblicato su You Tube, dà a me e mia moglie letteralmente dei criminali, udite udite, per aver raccolto 4,5 milioni di euro, con cui è stata costruita una terapia intensiva da zero che lavora a pieno regime in questo momento per salvare vite”. Sempre il rapper: “Continua a sostenere che il sito GoFundMe sia associato a noi. Questa persona evidentemente ha vissuto in una caverna negli ultimi 10 anni e non sa che quel sito è una delle piattaforme più utilizzate al mondo per fare donazioni filantropiche. E sostiene che siano stati loro a togliere l’opzione del 10% di mancia. E non sa che siamo stati noi per primi a toglierla, senza sbandierarlo al vento, parlando personalmente con la piattaforma.”
Fedez: “Noi non abbiamo mai toccato i soldi”
“Noi non abbiamo mai toccato i soldi – spiega ancora il cantante – perché sono finiti direttamente sul conto dell’ospedale. Secondo lui dovremmo restituire 200mila euro e fa finta di non sapere che invece 250mila euro ce li siamo fatti dare da GoFundMe per darli agli ospedali pubblici. Ma come si fa?” Il rapper specifica poi che il braccio di ferro con il Codacons non riguarda solo lui personalmente, ma tutti gli ospedali italiani che raccolgono fondi con la piattaforma GoFundMe. Fondi che potrebbero essere bloccati a breve. “Rienzi – racconta il marito di Chiara Ferragni – mi sta minacciando e intimidendo in tutte le maniere possibili. Con me non funziona. Ha minacciato di mandarmi in casa la guardia di finanza. Non sa che da poco è venuta e mi ha fatto un controllo. Ho una società che dà da mangiare a 20 persone, pago milioni di euro di tasse e non ho un solo conto all’estero. Sono appena stato acquisito da una società quotata in borsa, tutto è trasparente e pubblico. Io sono qua in tutta la mia trasparenza, vorrei che Rienzi facesse lo stesso. Cosa Facciamo?”. Di seguito il video di Carlo Rienzi pubblicato su You Tube: