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Fedez torna a farsi intervistare dopo settimane in cui si è eclissato a livello mediatico. Anche sui social è stato meno attivo dopo che il suo nome è finito per essere associato agli arresti degli ultras milanesi (va detto che il rapper non è indagato). In questi giorni, inoltre, la sua figura è stata collegata, di riflesso, al gossip nostrano in quanto la sua ex moglie Chiara Ferragni si è rifidanzata. Non con il signor nessuno, bensì con uno dei rampolli più ricchi d’Italia, il signor Giovanni Tronchetti Provera, pure lui reduce da un matrimonio finito su un binario morto.

Fedez risponde alla domanda su Giovanni Tronchetti Provera

Il cantante è stato ospite nella trasmissione radiofonica La Zanzara (Radio 24), condotta dal vulcanico Giuseppe Cruciani. Naturalmente il giornalista romano, fedele al suo stile, ha chiesto tutto ciò che di scomodo si poteva domandare all’artista di Rozzano. Ovviamente non è mancata una domanda relativa alla madre dei suoi figli. Per chi non lo sapesse, La Zanzara va in onda dalla sede milanese del Sole24Ore. L’edificio ha sede nei pressi di palazzo Pirelli, ossia l’impero economico gestito dai Provera.

Ti fa venire in mente qualcosa? Che effetto ti fa essere passato davanti a questo palazzo?”, ha chiesto Cruciani a Fedez, con chiaro riferimento al fatto che la sua ex moglie abbia intrecciato una love story con Giovanni Tronchetti Provera. “Spero mi arrivino delle gomme a Natale, un cadeau”, la replica del rapper che ha optato per l’ironia. Trattasi del primo commento pubblico del cantante in merito alla neonata relazione sentimentale della Ferragni.

Fedez e il legame con Luca Lucci

Cruciani ha poi deviato il discorso sul legame di Fedez con un ultras del tifo milanese, cioè Luca Lucci, arrestato nelle scorse settimane: “Lo frequenteresti ancora alla luce di quanto successo?”. “Era un mio amico e non tradisco le mie amicizie. Lo rincontrerei e non esiste il reato di cattiva frequentazione. Non ricopro una carica pubblica e, se non commetto reati, io frequento chi ca**o voglio”, ha scandito il cantante.

“Chiunque mi mette in mezzo sulla questione degli Ultras – ha aggiunto Fedez –, lo fa a sproposito. Ci sono intercettazioni che mi riguardano nei quali parlo solo dei ca**i miei. Allora mi chiedo: il mio nome è uscito in mezzo per quale motivo? Se dico a un amico: “Mi dai una mano a piazzare la bevanda allo stadio” e l’amico mi dice: “Non ho nessuno” e la stessa Procura lo dice, il nome mio perché esce in mezzo? Devo stare attento a chi frequento? Io frequento chi ca**o voglio. Frequentavo una persona che era un pregiudicato che si stava reinserendo nella società, poi non posso sapere cosa faceva sul suo privato”.

Fedez smontato di nuovo da Selvaggia Lucarelli

Sempre nel corso de la chiacchierata a La Zanzara con Cruciani, Fedez si è avventurato anche in un discorso politico. Cruciani ci ha messo lo zampino, sostenendo che secondo lui il rapper sia più a favore del generale Roberto Vannacci piuttosto che della segretaria del Pd Elly Schlein. Il giornalista ci ha azzeccato. Infatti il cantante ha dichiarato: “Cosa me ne frega? Ragazzi la Schlein non attecchisce, chi la voterebbe oggi oggettivamente? Io da comunicatore guardo, non giudico e non mi interessano le tifoserie, non voglio avere la bandiera di uno o dell’altro. Comunicativamente Vannacci è dieci spanne sopra, se la mangia”.

Le parole dell’artista sono state intercettate da Selvaggia Lucarelli. In un amen, dati alla mano, la giornalista ha smontato quanto esternato da Fedez. “Ora, al di là delle grasse risate nel pensarlo quando faceva le battaglie con bandierine arcobaleno e smalti, almeno dia un occhio ai giornali. Schlein è stata eletta segretaria giocandosela contro Bonaccini. Il Pd è il secondo partito, ha preso il 24% alle Europee. Ed è reduce della vittoria in Emila e soprattutto nell’imprevedibile Umbria”, ha sottolineato, giustamente la Lucarelli, mettendo in risalto quanto il Pd, al momento, secondo dati impossibili da smentire e al di là delle preferenze politiche, abbia molti più elettori del signor Vannacci, eletto in quota Lega e che in questo momento sta fondando un suo partito.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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