Fedez intervista Vanity Fair: le parole sulla moglie Chiara Ferragni e l’idea di un secondo figlio
In occasione dell’uscita del suo nuovo album – Paranoia Airlines – Fedez si è raccontato a Vanity Fair. Nel numero in edicola mercoledì 23 gennaio, il rapper ha svelato il lato più intimo della sua vita, quello fatto di fragilità e insicurezze. Senza dimenticare di ringraziare la moglie Chiara Ferragni, nonché madre del figlio Leone che presto compirà un anno di vita. “Mi dà panico il vuoto, volare. Ho l’ansia di sparire all’improvviso, di non essere all’altezza. Timore d’impazzire per qualsiasi motivo e, da ipocondriaco, di qualsiasi malattia, con tanto di sintomi che vengono fuori davvero. Su tutte: paura di morire”, ha ammesso il cantante.
Le nuove toccanti dichiarazioni di Fedez
“Sintomo degli attacchi di panico, di cui ho sofferto, e che nei momenti “no” si fanno ancora sentire. Invalidanti. Li ho curati da dentro, senza psicofarmaci, imparando piano a controllarmi. (…) A un certo punto la parte oscura di te diventa preponderante, ed è consigliabile andare da un bravo psicologo/psichiatra. Ne ho cambiati diversi. Questo è uno nuovo, vediamo”, ha aggiunto Federico Lucia. La persona che lo salva, ha spiegato Fedez a Vanity Fair, è la moglie Chiara Ferragni, mamma di Leone e magari, tra un po’, di un altro bambino (“Ne parliamo, sì. Ma non subito, non adesso”). “Di Chiara ho bisogno per andare avanti. Lei sa godersi ogni momento e spero che, per osmosi, riesca a insegnarmelo. Si pensa che se vivi in un contesto elitario tutto sia perfetto, nulla di cui lamentarsi. Non è così. I lividi fanno quello che sei. I miei vengono da una mancanza di fiducia: mi apro con pochi, non credo nelle persone, mi governa un pregiudizio che alza muri. Manco di empatia, fatico a costruire rapporti solidi”, ha confidato il 29enne.
Fedez parla del probabile addio a X Factor
Sul probabile addio a X Factor Fedez ha fatto sapere: “Devo ancora pensarci bene. Mi manca già, ma vorrei sparire per un po’. Dedicarmi alla famiglia“. Nel nuovo anno il giudice del talent show spera di “non vivere più con la guerra in testa”.