Sono stati giorni di grande preoccupazione e apprensione per Fedez. Dallo scorso giovedì, il rapper è ricoverato all’ospedale Fatebenefratelli a causa di due ulcere che gli hanno provocato un’emorragia interna. A seguito di due trasfusioni di sangue, Fedez aveva rilasciato un comunicato su Instagram in cui spiegava di stare meglio. Ieri 3 ottobre, però, si è diffusa la notizia secondo la quale il cantante ha avuto un’altra emorragia, che ha portato alla necessità di fare una nuova trasfusione. Da allora, non c’è stata ancora nessuna dichiarazione ufficiale da parte di Federico Lucia o della famiglia. Tuttavia, l’agenzia Agtw ha raggiunto il padre del rapper, Franco Lucia, fuori dall’ospedale, per chiedere aggiornamenti sul figlio.
“Sta un po’ meglio, grazie”, ha dichiarato Franco. Insieme a lui, anche la mamma di Fedez, Annamaria Berrinzaghi, che ha aggiunto: “Sta un po’ meglio. Così così”. Dunque, senza dare dettagli, i genitori del rapper hanno potuto aggiornare brevemente sulle condizioni di salute del figlio. Non si sa ancora ad oggi quando Fedez potrà essere dimesso dall’ospedale, a causa soprattutto dell’ultimo problema che ha aggravato la situazione. Accanto al cantante, c’è sempre la moglie Chiara Ferragni, la quale, dopo aver pubblicato delle storie il giorno dell’emergenza, si è chiusa nel silenzio.
Le parole del chirurgo di Fedez
In questi giorni, il professore Massimo Falconi (direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia del pancreas e dei trapianti all’IRCCS Ospedale San Raffaele) aveva spiegato nel dettaglio la situazione clinica di Fedez. Il chirurgo operò il rapper nel marzo del 2022 per il raro carcinoma neuroendocrino del cantante. Il dottore era stato contattato da Il Corriere Della Sera, spiegando se l’ulcera anastomotica fosse stata una conseguenza dell’importante intervento affrontato dal rapper lo scorso anno. Secondo le parole del professore, si tratterebbe di un’ulcerazione (una lesione della mucosa intestinale) che si forma in prossimità dell’anastomosi, ovvero proprio dove i chirurghi hanno cucito e “suturato“.
Il dottore aveva poi specificato che poteva esserci la possibilità che il problema si potesse ripresentare. Proprio per questo, è molto importante che i pazienti, dopo aver subito interventi chirurgici così delicati, prestino molta attenzione alle indicazioni che vengono loro fornite, come seguire la terapia farmacologica e una corretta alimentazione.