La Rai ha conferito mandato ai propri legali di procedere in sede penale nei confronti di Fedez, vero nome Federico Lucia. Dopo le indiscrezioni degli ultimi giorni l’annuncio ufficiale è arrivato da Massimiliano Capitanio, deputato della Lega e capogruppo in vigilanza Rai.
L’esponente del Carroccio ha spiegato che la querela è stata fatta in relazione all’illecita diffusione dei contenuti dell’audio e alla diffamazione aggravata in danno della società e di una sua dipendente avvenuti in occasione del concerto del Primo maggio.
Il leghista ha definito questa querela “un atto dovuto” visto che non si può scherzare né tantomeno organizzare show per un pugno di like. Capitanio ha ribadito che spera che la verità possa emergere e che si sono già dichiarati disponibili ad accogliere la richiesta di Fedez di venire in audizione in Vigilanza.
L’esponente della Lega ha puntualizzato che quella sera sono state fatte e dette cose troppo gravi, per le quali non si può far finta di niente. Non è tardata ad arrivare la replica di Fedez su Instagram: sui social network il rapper ha chiarito che non ha alcun problema ad assumersi le proprie responsabilità.
La replica di Fedez alla querela della Rai
Senza troppi giri di parole il marito di Chiara Ferragni ha attaccato la tv di Stato per quanto fatto dietro le quinte del Concerto del primo maggio. L’ex giudice di X Factor ha inoltre fatto notare che lui ci ha sempre messo la faccia a differenza di alcuni politici che si sono nascosti dietro dei giornalisti e una determinata stampa.
Non solo: Fedez ha annunciato di essere in possesso di altro materiale sulla vicenda che non è stato mostrato e spera che potrà fare tutto in Tribunale. In più il 31enne ha puntualizzato di non essere per nulla pentito di quanto avvenuto a Roma lo scorso primo maggio e che è pronto a portare avanti fino in fondo questa battaglia.
Fedez ci ha tenuto a ricordare di essere molto orgoglioso di quello che ha fatto e che nonostante tutto sarebbe pronto a rifarlo tante altre volte.